L’ex Capitano del Napoli, accostato già ai nerazzurri meno di tre anni fa, potrebbe rientrare nell’orbita di Marotta: l’indizio non mente
A volte ritornano. Anche se sono usciti dal calcio che conta da ormai due anni e mezzo. Anche se l’attuale età dell’obiettivo, nel frattempo diventato 33enne, mal si sposerebbe con la politica di mercato avviata dalla proprietà Oaktree. Ci sono giocatori però, e Lorenzo Insigne è uno di questi, che forse non hanno bisogno di essere giovanissimi, nel fior fiore della carriera insomma, per risultare utili. E magari decisivi alla causa.
Se pensiamo che per un certo periodo, nell’autunno scorso, il nome di Francesco Totti – classe ’76 – era stato avvicinato a quello di alcuni club non meglio specificati della Serie A, non è difficile immaginare che il figlio di Napoli, che di anni ne ha 33, non 48, possa ancora dire la sua. Sebbene con un impiego che sia centellinato e mirato a particolari circostanze.
I tifosi nerazzurri ben ricorderanno il pressing operato dal Presidente Marotta sul campione d’Europa con l’Italia di Roberto Mancini. Erano i primi mesi del 2022: il contratto dello ‘scugnizzo’ sarebbe scaduto di lì a pochi mesi. Ci furono avvicinamenti, tentativi, sondaggi, ma l’affare non andò a buon fine. Insigne, destinatario di una ricchissima offerta da parte del Toronto FC, se ne andò a giocare in MLS lasciando di stucco le tante società italiane che avevano sognato un suo arrivo a ‘zero’.
Insigne torna in Italia: Inter in corsa grazie al doppio addio
Sono insistenti già da qualche giorno i rumors che vorrebbero imminente, nel corso dello stesso mese di gennaio, un clamoroso ritorno del fantasista in Serie A. Alcuni club hanno già fatto sapere di gradire l’eventualità: Lazio, Fiorentina, Como e Monza si starebbero muovendo in tal senso.
I bookmakers, sempre attenti alle tendenze in atto, hanno però individuato anche l’Inter come possibile candidata all’acquisto a costo zero di Insigne, comunque in procinto di rompere l’accordo con la società canadese.
L’arrivo del napoletano ad Appiano Gentile è oggi quotato a 9. Una possibilità tutt’altro che irrealistica, ma che dovrà fare i conti con le ferree regole imposte da Oaktree: no ad ingaggi milionari (e Insigne non verrebbe certo a costi troppo contenuti) per calciatori ultratrentenni.
Chissà però che, trattandosi di un talento sui generis, in grado di decidere una gara anche con un’invenzione da fermo, gli americani non possano fare un’eccezione. Soprattutto se, come sembra, nel frattempo Marotta non riesca a liberarsi in un colpo solo di Marko Arnautovic e Joaquìn Correa.…