Sui social sta generando enorme clamore un intervento di un noto giornalista nel quale viene chiesto che presidente nerazzurro sia subito squalificato
Il contesto è quello dell’indagine della Procura di Milano ancora in corso che ha coinvolto i vertici delle curve di Inter e Milan. Come sappiamo, l’operazione, coordinata dai pm Paolo Storari e Sara Ombra, ha messo in luce business illeciti e connivenze con l’associazione per delinquere tra gli ultras. Tra gli arrestati ci sono Marco Ferdico e Andrea Beretta per la Curva Nord dell’Inter, e Luca Lucci per la Curva Sud del Milan.
Oltre a rivelare reati connessi a infiltrazioni mafiose, estorsioni e aggressioni, l’inchiesta potrebbe mettere in luce anche dei contatti poco opportuni fra ultras e dirigenze dei club. Nella fattispecie, anche Beppe Marotta, il presidente dell’Inter, è stato coinvolto nell’indagine della Procura di Milano. Per cosa? Per presunte irregolarità nei rapporti tra la società e le curve. Le accuse riguardano incontri con i capi ultras e possibili favori concessi al mondo del tifo organizzato.
Marotta, di fronte a simili accuse, ha più volte risposto di sentirsi tranquillo: ha incontrato gli ultras, ma tutte le volte che lo ha fatto ha opportunamente informato i procuratori che avevano chiesto all’Inter di collaborare nell’indagine.
Ravezzani contro Marotta: “Va squalificato“
L’inchiesta è ancora in corso e ci sarà bisogno di ulteriori verifiche per chiarire completamente i fatti e le responsabilità di tutti i personaggi coinvolti. Per molti tifosi della Juventus, però, Marotta è colpevole a prescindere e andrebbe squalificato immediatamente.
Questa, per esempio, è l’opinione del noto giornalista Fabio Ravezzani. “Basta che ti accusino per essere condannato, e l’onere della prova spetta a te“, si è lamentato il direttore di Telelombardia, collegato per un’intervista al portale Juventibus. “Sto dicendo che per me devono squalificare Marotta. Ho la massima stima del presidente dell’Inter, ma va squalificato e poi vedremo per quanto“.
“Perché certe procure insabbiano alcune cose e altre invece le danno ai giornali prima ancora che siano notificate a chi è indagato?“, ha continuato il giornalista. “C’è stata veramente l’obiettività di voler fare pulizia nel calcio, o si è seguito un teorema per arrivare a colpire qualcuno, non dico assolvere altri, ma inseguire qualcuno nello specifico dimenticandosi di tutti gli altri? A volte, anche con un po’ di amichevole piacere”.
Ravezzani prosegue nel suo discorso accusando la giustizia sportiva di lassismo e poi di disonestà. “La giustizia sportiva rimane silente, perché c’è un disegno politico alle spalle, e questo è evidente. Se si cerca il male, alla fine anche se non c’è, lo trovi. Basta che ci sia qualcosa”. Insomma: il direttore di Telelombardia ha fatto risuonare con grande pathos retorico i soliti contenuti che piacciono ai nuovi complottisti del calcio.
Troppo odio nei confronti della Juve?
Secondo Ravezzani la Juve è da sempre un capro espiatorio. “Paga da sempre, e questo lo dico da non juventino, la presunzione di colpevolezza e non di innocenza. Sulla Juve c’è la presunzione di colpevolezza, per gli altri club invece spesso c’è una presunzione di innocenza“. Questo spiega Ravezzani, non si capisce però in base a quali evidenze logiche o storiche.
Secondo il giornalista, questa, però, non è giustizia. “Non si può pensare di andare avanti così. Abbiamo a che fare con una società troppo odiata da chi non la tifa e che porta il club stesso a essere sempre spinto nel burrone in ogni circostanza“.
#Ravezzani: #Marotta va squalificato.
Lo dico da mesi e con lui #Inzaghi e #Calhanoglu pic.twitter.com/2SVVXji255— IAN L’URAGANO® (@DIABOLIK_7) January 9, 2025
“Questo, per chi vuole cercare la giustizia e la verità, non è accettabile e deve essere denunciato”, ha concluso Ravezzani con spirito robesperriano. Uno spirito apprezzato da Zampini, ovvero da chi gestisce Juventibus. Per il giornalista Ravezzani va sostenuto ed esaltato: “Ravezzani ha squarciato un velo… tutti gli altri giornalisti dove sono?“