Il centrocampista nerazzurro resta ancora nel vortice di mercato, non ci sono soltanto le ipotesi di Roma e Napoli. Sguardo verso la Premier, l’Inter punta al sostituto
Ne abbiamo parlato in lungo in largo. Specie nelle ultime fredde giornate invernali di una sessione che stavo sorprese dell’ultimo minuto, non dovrebbe ammettere modifiche nell’organico nerazzurro.
Sulla base di ciò, anche Davide Frattesi dovrebbe dunque essere esente da queste architetture di mercato davvero suggestive. Partendo dalla Roma, sua pista favorita da sempre, passando per il Napoli di Antonio Conte.
L’Inter non ha infatti alcuna intenzione di vendere il proprio calciatore a metà del proprio percorso stagionale, con un numero crescente di impegni che da qui al prossimo giugno costelleranno il calendario nerazzurro e spremeranno il resto del gruppo alle dipendenze di Simone Inzaghi.
Certo per il calciatore non è facile stare sempre a guardare, partendo dalla panchina, nella speranza di prendere presto il posto di qualcun altro. Ma al momento gli incastri tattici parlano chiaro. È importante per Inzaghi, certo, ma non è una priorità per il suo gioco.
Per questo motivo, tralasciando l’attuale sessione di mercato, l’Inter potrebbe realmente ascoltare le offerte delle pretendenti al cartellino di Frattesi in estate. Intorno ai 40 milioni, per portare nelle casse anche qualche centesimo in più di quanto speso in precedenza. Magari a seguito della disputa del Mondiale per Club, ove servirà l’organico nella sua interezza.
Fabbian dopo Frattesi in caso di cessione, l’Inter ha il diritto di recompra
Come già detto, alla porta del centrocampista romano ci sono sia Roma che Napoli, ma crescono le quotazioni anche in Premier League. Lì Frattesi potrebbe dire la sua da titolare, riscattando tutti i minuti che fino a questo momento non ha potuto far tabulare agli appassionati di statistica.
A prescindere da quella che potrebbe essere la destinazione finale, la dirigenza nerazzurra dovrà valutare con attenzione il profilo del sostituto. Colui che almeno in partenza dovrà coglierne l’eredità da panchinaro, da alternativa a Nicolò Barella.
Senza spingersi troppo in là con nomi e fantasie, persiste la possibilità che l’Inter possa riprendere Giovanni Fabbian dal Bologna, ove lo aveva ceduto includendo nell’affare la clausola di riacquisto a 12 milioni di euro. Esercitabile proprio a partire dall’estate del 2025. Essendo un giovane di prospettiva, Marotta ed Ausilio avrebbero anche il via libera di Oaktree nel rispetto delle linee guida societarie fornite al momento dell’insediamento del fondo statunitense ai vertici societari.