Il momento magico di Alessandro Bastoni sta lanciando anche l’Inter: i dati del difensore centrale sono tra i migliori in Europa
L’Inter, anche in questa stagione, si sta basando su un gruppo forte capace di trascinare il club nerazzurro ai vertici in tutte le competizioni. La Beneamata è nel pieno della corsa scudetto, ma le cose stanno andando bene anche in Champions League, nella speranza di restare in corsa su tutti i fronti anche a primavera.
Uno dei componenti dello zoccolo duro della squadra non può che essere Alessandro Bastoni. Il difensore centrale è sempre più leader tecnico e nello spogliatoio. Da braccetto di sinistra puro – probabilmente il migliore in circolazione – sta diventando un fattore sempre più decisivo in entrambe le fasi di gioco.
Garantisce una fase offensiva di grande qualità, attaccando continuamente palla al piede e arrivando fino in fondo al campo, mettendo al centro dell’area cross sempre interessanti e diventando incontenibile con le sue sovrapposizioni. Nelle ultime partite, però, sta diventando essenziale anche grazie a una fase difensiva pressoché perfetta, nutrita da salvataggi che valgono quasi come un gol.
I dati impressionanti di Bastoni in attacco e in difesa
Partiamo dai numeri in copertura, che poi sono quelli che contano di più per un centrale, anche se parliamo di un calciatore totale. Bastoni realizza in media 1.5 tackle a partita – i dati sono forniti da SofaScore -, è capace di grandi recuperi con la sua velocità e dalla sua parte si passa davvero con tanta difficoltà, soprattutto negli allunghi.
Le palle recuperate sono 3.1, i salvataggi decisivi 1.1 a match: se ne ricordano almeno un paio nelle ultime partite contro Atalanta, Milan e Venezia, quello contro i rossoneri su un tiro a botta sicura di Reijnders. L’applicazione offensiva è ugualmente encomiabile: sono già 4 gli assist realizzati in Serie A, con 1.59 di xA e sei grandi occasioni create.
😱Il momento magico di Alessandro #Bastoni con la maglia dell’#Inter! Salvataggi, discese e una heatmap da calciatore totale. INDISPENSABILE
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— Interlive (@interliveit) January 14, 2025
Insomma, meglio di un centrocampista puro e ai ritmi di un esterno alto. E a tutto ciò bisogna aggiungere la qualità che dà al gioco, con il 95% di passaggi riusciti nella propria metà campo e l’83% in quella avversaria. Anche in costruzione è una certezza, tanto che è davvero difficile trovare un altro centrale con questi numeri in Europa. E l’Inter se lo tiene stretto.