Il futuro di Gianluigi Donnarumma interessa parecchio da vicino l’Inter: cosa filtra dal PSG e le ultime sul colpo per i nerazzurri
La sessione invernale di calciomercato non decolla, soprattutto per quanto riguarda i possibili nuovi arrivi a Milano. In attesa di capire come evolverà la situazione per il futuro di Davide Frattesi, Marotta e Ausilio lavorano anche per scandire i cambiamenti in rosa da giugno in poi. E sono diversi i ruoli che bisognerà aggiornare con altri interpreti.
Bisogna capire soprattutto quello che succederà tra i pali. La scorsa estate l’Inter è intervenuta in quella posizione per acquistare Josep Martinez, un colpo oneroso e in cui tutta la società crede molto, soprattutto per il futuro. Peccato che lo spazio per l’estremo difensore sia stato veramente poco finora, limitato solo alla partita di Coppa Italia contro l’Udinese, in cui ha ben figurato.
Yann Sommer non ha ancora molti anni di carriera davanti, e proprio per questo il nome di Gianluigi Donnarumma sta circolando parecchio nell’ottica di un ritorno a Milano, e senza alcuna smentita netta sull’affare. Il contratto del portiere con il PSG scadrà a giugno 2026 e l’Inter è realmente interessata alle sue prestazioni, ma la trattativa non è in discesa.
La verità su Donnarumma all’Inter: i fattori positivi e negativi
Secondo quanto raccolto da ‘Interlive.it’, il PSG è pronto a privarsi di Donnarumma e ha intenzione di ripartire da un altro portiere per il futuro. Questo è un assist niente male per l’Inter, che potrebbe cogliere l’occasione per riportarlo in Italia. Non si tratta comunque di un’operazione semplice per diversi motivi.
Innanzitutto, l’ingaggio dell’ex Milan è veramente alto e ciò rende molto complicato che Oaktree avalli l’operazione, nonostante Donnarumma abbia ancora molti anni di carriera davanti e sia un top di ruolo. La pista italiana resta privilegiata anche perché non sembrano esserci interessi caldi dalla Premier League o dalla Liga, almeno non dai top club.
Resta il gradimento di Marotta per il ragazzo e la voglia di rimpolpare il gruppo italiano con un altro leader di primo livello, anche in Nazionale italiana. Bisognerà capire, dunque, se l’operazione è fattibile per la proprietà americana e per il monte ingaggi. E non è affatto scontato che una trattativa vera e propria abbia inizio.