Inter, occhi sull’incubo del Milan: Marotta tenta l’assalto

Il club nerazzurro potrebbe tentare l’assalto al centrocampista classe ’99, già giustiziere dei rivali cittadini in ben due occasioni in stagione

Quattro gol in campionato, di cui due, equamente divisi tra il pirotecnico pareggio della gara d’andata e l’1-1 di sabato scorso, nella prima gara del girone di ritorno del Milan. Un biglietto da visita niente male, se poi il tuo profilo viene accostato all’Inter. Curiosa la parabola del 25enne centrocampista del Cagliari, uno che in carriera non si è mai spinto – e nemmeno tutti gli anni – oltre la singola rete stagionale.

Beppe Marotta sorridente
Inter, occhi sull’incubo del Milan: Marotta tenta l’assalto (LaPresse) – Interlive.it

Evidentemente il rossonero porta bene a Nadir Zortea, giustiziere tanto di Paulo Fonseca quanto di Sergio Conceiçao nelle due partite già disputate dal Diavolo in Serie A contro gli isolani. Complice una ‘paperissima’ di Mike Maignan, il nativo di Feltre ha regalato alla sua squadra un pareggio che pareva fino a quel punto insperato. Al netto delle successive parate – saranno ben 10 a fine gara, un record per la Serie A – del neo arrivato Caprile.

Le ultime indiscrezioni riferiscono di un Marotta che starebbe seguendo con molta attenzione i progressi della mezzala, che potrebbe arrivare a Milano già a gennaio soprattutto se, come sembra, si compirà il pur difficile affare Frattesi, corteggiatissimo dalla Roma e (forse) desideroso di cambiare aria da subito. Non a fine stagione.

Marotta, occhi sull’ammazza-Milan: il Cagliari riflette

Valore nominale di mercato attualmente pari a 3 milioni – sebbene il presidente dei sardi Giulini abbia speso 5 milioni la scorsa estate pur di averlo tra le sue fila – Zortea sarebbe sicuramente una buona riserva da inserire nelle rotazioni condizionate di Inzaghi. Ci spieghiamo meglio.

Nadir Zortea esulta dopo il gol al Milan
Marotta, occhi sull’ammazza-Milan: il Cagliari riflette (LaPresse) – Interlive.it

Se è vero com’è vero che il trio titolare di centrocampo – composto da Calhanoglu (torna a febbraio…), Mkhitaryan e Barella – non si tocca, tanto vale ingaggiare dei giocatori che sarebbero ben felici (e non insoddisfatti come Frattesi) di subentrare per pochi minuti. Certamente, come valore assoluto, l’ex Roma è superiore al cagliaritano. Ma forse ciò che ora conta di più è avere giocatori che accettino con entusiasmo, e non con insofferenza, il far parte di un gruppo dalle grandi ambizioni.

In questo senso, per assurdo, meglio una riserva felice di esserlo che un big che ritenga di dover avere più spazio. Questa è la linea sottile, che potrebbe diventare ben visibile tra qualche giorno, che divide l’assalto del dirigente nerazzurro al calciatore rossoblù dal virare su altri obiettivi. Magari trattenendo anche all’Inter lo stesso Frattesi: ipotesi che per ora, a parole, sembra la preferita da parte dell’ex Ds bianconero.

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