La società nerazzurra, che era sulle tracce del giovane talento nordafricano, deve rivedere le sue priorità: è arrivato l’altolà del club
Impegnata ormai da giorni a respingere gli attacchi della Roma per il cartellino di Davide Frattesi – il giocatore sembrerebbe spingere per l’addio, ma Inzaghi non si vorrebbe privare della sua riserva di lusso – l’Inter fa i conti con un calendario a dir poco impegnativo.
Inter, calendario impegnativo tra Champions e recuperi
Tra recuperi di campionato e impegni in Champions – la compagine meneghina è a caccia dei punti necessari per arrivare tra le prime 8 – la squadra del tecnico piacentino ha alzato la soglia d’attenzione con l’obiettivo di non perdere terreno nei confronti del Napoli. Che non perde un colpo e che ha anche il vantaggio di non fare le coppe.
Come anticipato però, il mercato incombe. Soprattutto in uscita, sebbene Marotta per definizione non può mai esser considerato inoperoso nella finestra di gennaio. Come al solito l’Inter è a caccia di occasioni. Possibilmente legate a giovani profili con margini di crescita e che non costino troppo. L’identikit perfetto risponde al nome di un giocatore già incrociato in una delle gare della rinnovata Champions League.
Sul classe 2003 nativo di Parigi ma di cittadinanza algerina insiste già l’interesse di parecchi top club europei e perfino del Besiktas, che vuole bruciare la concorrenza con un’offerta importante. Peccato che, tanto per i turchi quanto per l’Inter, il club del gioiello abbia posto il veto alla partenza del suo calciatore.
Tutti pazzi per Hadjam: l’Inter incassa lo stop
Terzino sinistro in grado anche di agire con profitto da esterno alto (o quanto meno da ‘quinto’ in un 3-5-2) e da difensore centrale, Jaouen Hadjam ha fatto parlare di sé grazie alle gare – invero non sempre brillanti, parlando della prestazione collettiva della sua squadra – disputate dallo Young Boys in Champions.
Già selezionato dalla nazionale algerina, con la quale ha disputato quattro gare, il nordafricano è sul taccuino anche della Fiorentina, informata (come le altre pretendenti) della necessità di sborsare almeno 5 milioni di franchi svizzeri – poco più di 5 milioni di euro – per strappare il giocatore al club elvetico.
Come riferito però dal portale ‘Nau.ch‘, lo Young Boys avrebbe alzato un muro sul talento arrivato la scorsa estate dal Nantes per nemmeno 1,5 milioni di euro. Logico che se qualcuno – magari la stessa Inter – si presentasse nella sede del club svizzero con un assegno da 10 milioni, le cose potrebbero cambiare. Ma ci sarà da lavorare, e da faticare, per convincere i gialloneri a privarsi del mancino già nel mercato di gennaio.