Il difensore nerazzurro, già pilastro della retroguardia di Simone Inzaghi, continua ad avere diversi estimatori sul mercato
Per adesso, ma da quella ‘vecchia volpe’ di nome Beppe Marotta, ci si può sempre attendere qualche colpo a sorpresa, il mercato di gennaio dell’Inter è scorso via senza particolari squilli. Né in entrata, né in uscita, sebbene tenga sempre banco la situazione Frattesi, con la Roma disposta a tutto pur di far tornare a casa il suo prodotto del vivaio.
In piedi c’è, appunto, solo la possibilità di un addio di Frattesi, nel mirino pure di Napoli e Juventus ma l’Inter non è certo propensa a cederlo alla concorrenza. Specialmente a Conte. L’affare con la Roma resta complicato, i nerazzurri non vuole privarsene se non per un’offerta da 30/40 milioni senza contropartite.
Diverso il discorso sui big dell’Inter corteggiati dai top club europei. La lista dei campioni nerazzurri consta di profili come Lautaro Martinez, Marcus Thuram, Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu. Molti di questi sono intoccabili, come già dichiarato a più riprese dallo stesso Marotta. E poi c’è lui. Alessandro Bastoni. Un altro che da anni riceve lusinghe milionarie dalla Premier.
Bastoni nel mirino del Tottenham: quella volta che Paratici…
Già seguito in passato, quando il Ds del club inglese era un certo Fabio Paratici, proveniente dalla vincente esperienza con la Juventus, dal Tottenham, il difensore potrebbe tornare a breve nel mirino dei londinesi. A dichiararlo in modo convinto è Mick Brown, ex capo scout del Manchester United e del Blackburn Rovers, che ha parlato a ‘Footballinsider247.com’ raccontando sia del pregresso interesse degli Spurs per Bastoni, che dell’immediato futuro. Un domani che potrebbe vedere ancora una volta la società britannica lusingare il calciatore.
“Bastoni è un animale in difesa, non ha paura di entrare in campo ed è molto aggressivo, ma è anche a suo agio con la palla e sa giocare bene. Ho sempre pensato che fosse uno che avrebbe fatto il salto in Premier League. In realtà mi aspettavo che andasse al Tottenham. Lo avevano tenuto d’occhio e avevano anche mandato degli esploratori ad osservarlo in numerose occasioni“, ha esordito l’esperto, riferendosi proprio alla parentesi lavorativa di Paratici agli Spurs.
“Non so fino a che punto siano andati vicini ad ingaggiarlo, ma so che lo volevano e lì era molto stimato, quindi immagino che lo sia ancora“, ha infine concluso Brown, lasciando di fatto la porta aperta ad un nuovo assalto del Tottenham per il mancino classe ’99.