L’Inter è a caccia di talenti in ottica U23: per la creazione della seconda squadra si punta anche a un centrocampista tedesco del Dortmund
Oltre a fare sul serio per Tomas Perez (centrocampista offensivo classe 2005 del Newell’s Old Boyes) e Mateo Silvetti (attaccante classe 2006, pure lui del Newell’s Old Boys), Baccin e Ausilio sono alla ricerca di altri talenti da poter aggregare alla nuova U23 nerazzurra, la squadra che, secondo i piani di Oaktree e Marotta, parteciperò alla Serie C la prossima stagione.
La seconda squadra dell’Inter dovrà aggiungere qualità anche a centrocampo. La stella da cui partire è Topalovic, poi bisogna capire se Ebenezer Akinsanmiro, attualmente in prestito alla Sampdoria, troverà offerte migliori per la prossima stagione, magari in Serie A. Dovrebbe approdare in U23 anche Kamate, attualmente in prestito all’AVS Futebol SAD. Dalla Primavera, sempre per il centrocampo, è destinato a “salire” Berenbruch.
L’Inter, però, potrebbe anche continuare a investire, per esempio puntando a qualche nome di rilievo. Di certo, gli osservatori nerazzurri saranno stati impressionati dal percorso stupendo in Youth League di Kiell Watjen del Borussia Dortmund. In 4 gare ha segnato 2 goal e fornito 2 assist, distinguendosi sempre come migliore in campo.
Il giovane centrocampista diciottenne potrebbe essere un ottimo colpo: l’Inter potrebbe mandarlo in eventuale Under 23 in modo da poterlo convocare anche in prima squadra, anche in ottica dell’eredità di Calhanoglu. Watjen è infatti un regista assai mobile, schierabile anche come mezzala e trequartista. Dimostra un’eccellente visione di gioco, ha tecnica e sembra capace di passaggi sempre intelligenti.
Watjen dal Borussia Dortmond, 5 milioni per il centrocampista del futuro
In patria lo paragonano a Kovacic per la tecnica e la capacità di agire come vettore in progressione. Rispetto al croato ha meno forza nel tiro e meno potenza fisica, ma riesce a sembrare più mobile e con maggiore capacità posizionale. Costa attualmente intorno ai 2 milioni. Ma difficilmente il Borussia Dortmund se ne priverebbe per meno di 5 e senza chiedere una percentuale sulla futura rivendita. Si tratta infatti del giovane di prospettiva più forte in società, tanto da aver già esordito in Bundesliga.
Il suo esordio contro l’Augsburg è andato benissimo. Ha completato 41 passaggi su 46, ha creato tre chance e si è distinto in un bel dribbling. Ha indovinato 5 passaggi lunghi e, in chiusura, si è distinto con 4 tackle e un blocco.
Kjelli pic.twitter.com/Fi3yXFzMqI
— Daxo (@daxooo_) June 10, 2024
Nella scorsa stagione con il BVB U19 ha giocato 30 partite, segnando 10 goal e fornendo 10 assist, poi ha vinto con la maglia della Germania all’Europeo degli Under 17. Quest’anno sta giocando con l’U19 della nazionale tedesca ma potrebbe entrare presto a far parte dell’U21.
Il futuro di Asllani
Il giovane tedesco potrebbe essere l’uomo giusto da aggiungere alla rosa per assicurarsi qualità in prospettiva, in vista del dopo Calhanoglu. L’Inter crede ancora nell’esplosione di Asllani, ma qualora l’albanese continuasse a esprimersi in modo altalenante, senza mostrare segnali evidenti di maturazione, per il resto della stagione, non è escluso un addio.
L’ex Empoli ha mercato sia in A che all’estero. In Italia lo hanno già cercato la Fiorentina e il Torino. Oltremanica si era fatto sentire il West Ham. E in caso di una sua uscita, l’Inter potrebbe avere già le idee chiare su come muoversi. Oltre a un giovanissimo da far crescere all’ombra di Calhanoglu, e sfruttare appunto in U23, i nerazzurri potrebbero buttarsi su Ricci del Toro.
L’altro nome che piace è quello di Beda Belahyane, il ventenne marocchino con cittadinanza francese del Verona. Un ragazzo che però potrebbe aver già attirato l’attenzione dei pezzi grossi: si vocifera di un possibile interessamento da parte del Chelsea.