Samuele Ricci resta un nome caldo per il calciomercato dell’Inter: due contropartite possono accelerare la chiusura dell’affare
Il centrocampo dell’Inter potrebbe subire una profonda ristrutturazione nei prossimi mesi, se non nei prossimi giorni. La Beneamata deve fronteggiare il caso Frattesi, con il calciatore che continua a spingere per trovare un minutaggio maggiore, e quindi anche per lasciare l’Inter, laddove sia necessario e con la Roma che spinge.
Non solo, perché il grosso problema per Simone Inzaghi resta un calendario pieno di appuntamenti e in cui è davvero complicato gestire le forze, gli infortuni e continuare a vincere per mettere punti in cascina. Proprio in questo periodo, il reparto nevralgico deve fare i conti con molte assenze, di cui la più pesante è sicuramente quella di Hakan Calhanoglu.
Samuele Ricci è da tempo sul taccuino dei nerazzurri, come di diverse big italiane, e proprio per questo, oltre che per le ottime prestazioni che stanno caratterizzando la sua stagione, il prezzo del ragazzo è lievitato, arrivando a 30 milioni di euro. Non è facile portarlo a Milano fin da subito, soprattutto in caso di addio immediato di Frattesi, ma diversi motivi potrebbero lasciar propendere l’Inter per questa soluzione.
Ricci all’Inter s’ha da fare: occhio allo scambio
Ricci ha la capacità di essere un facilitatore di gioco niente male, quindi sta facendo bene con le sue geometrie davanti la difesa. È in possesso anche di un buon fisico, di corsa e tiro, per cui potrebbe fare bene anche da mezzala, diventando un vero e proprio jolly. In questa maniera, sarebbe sia un vice Calhanoglu, sia un vice Barella, con licenza di poter ruotare e non dare riferimenti in mezzo al campo.
Per l’Inter è sì, ma non è comunque facile portare a termine la trattativa con il Torino. Oltre alle alte richieste economiche, in un periodo difficile e di stravolgimenti societari, i granata non vogliono dare un ulteriore segnale di ridimensionamento. Per questo, i nerazzurri potrebbero cercare di convincere la dirigenza di Urbano Cairo con alcune contropartite.
In lizza resta Berenbruch, uno dei talenti più vividi della Primavera nerazzurra, ma attenzione anche a uno tra Arnautovic e Correa, che l’Inter è disposta a cedere fin da subito. Infine, non va scartato il prestito di Tajon Buchanan che in Piemonte potrebbe trovare l’ambiente giusto per emergere.