Dumfries trascina l’Inter, goleador del 2025: heatmap, statistiche e cosa è cambiato

Il futuro di Denzel Dumfries è blindato all’Inter e l’olandese sta facendo sempre meglio in maglia nerazzurra: le statistiche e cosa è cambiato

L’Inter raccoglie punti e cerca di tenere il passo di un Napoli, che in questa fase della stagione pare incontenibile sotto la guida di Antonio Conte. I nerazzurri hanno sugli esterni una loro forza intrinseca e una potenza qualitativa e fisica che sembra veramente difficile da gestire per gli avversari.

Dumfries esulta contro l'Atalanta
Gol e presenza in area: nel 2025 Dumfries è un altro calciatore (LaPresse) – interlive.it

In tal senso, l’inizio del nuovo anno da parte di Denzel Dumfries è stato incredibile. L’olandese è sembrato mettere da parte le lacune nel suo gioco e la discontinuità e ha completato la sua crescita con delle prestazioni pazzesche. Finora dall’inizio del nuovo anno ha realizzato già quattro gol, di cui due contro l’Atalanta in semifinale di Supercoppa italiana.

A stupire è soprattutto la potenza fisica che ci mette l’esterno destro in determinati momenti della partita. Oltre che contro i bergamaschi, è successo anche ieri sera contro l’Empoli, in un match in cui i toscani si sono difesi molto bene, ma hanno anche lasciato spazio al terzo tempo dell’esterno destro, che è andato ancora una volta a segno con un colpo di testa letale. La crescita del laterale è dimostrato anche da numeri impressionanti.

La heatmap e i numeri di Dumfries: devastante nel gioco aereo

Dumfries ha una resistenza impressionante, che gli permette di avere ancora energie nelle gambe nei finali di partita. Si tratta di una risorsa estremamente preziosa, soprattutto quando gli avversari sono stanchi dalla partita e dai tanti impegni consecutivi. In tutto il campionato, l’ex PSV ha già realizzato 5 gol e ha un xG di 3.83, a cui si devono aggiungere anche tre grandi occasioni mancate.

Dumfries in campo con l'Inter
Denzel Dumfries è assolutamente dominante nel 2025 (LaPresse) – interlive.it

In tutto, in area si è procurato 22 chance, di cui meno di un quarto realizzate. Ciò significa che Dumfries arriva spesso e volentieri negli ultimi metri, ma spesso non concretizza. Ora, però, sia lui sia la squadra hanno trovato modo di sfruttare la sua capacità nel gioco aereo e da lì è arrivata la svolta offensiva.

Anche a livello mentale, però, qualcosa sembra cambiato. Dumfries impatta sempre di più sugli incontri in entrambe le fasi, è più concentrato e più attento anche quando si tratta di coprire. Se dovesse continuare su questi livelli, sarebbe davvero difficile trovare di meglio in quella zona di campo.

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