Un turno di Serie A favorevole per Inzaghi e Thiago Motta quello della 21.a giornata. In attesa dello scontro diretta tra Inter e Juve di metà febbraio c’è chi li ha paragonati in questo modo
Tre punti dovevano essere e tre punti sono arrivati per l’Inter, chiamata a rispondere contro l’Empoli alla vittoria del Napoli contro l’Atalanta. Senza Inzaghi in panchina, squalificato, Lautaro e compagni si sono imposti 3-1, tornando a -3 dalla capolista con una partita in meno disputata.
Dalla sfida di ieri sera è cominciato un mese davvero impegnativo per i Campioni d’Italia in carica che, tra Serie A e Champions League, affronteranno nell’ordine Sparta Praga, Lecce, Monaco, Milan, Fiorentina (due volte con il possibile recupero del match sospeso lo scorso 1 febbraio) e Juventus. Lo scontro diretto con i bianconeri si disputerà nel weekend del 15-16 febbraio, a margine delle due settimane dedicate ai playoff di Champions League che l’Inter spera di evitare piazzandosi tra le prime otto del girone.
Obiettivo quest’ultimo cui può ambire anche la Juventus, a -2 al momento dall’ottavo posto occupato dal Lille in attesa dei prossimi due incontri contro Bruges e Benfica. Sfide alle quali la Juve si presenterà in grande fiducia dopo il pari con l’Atalanta e la merita vittoria contro il Milan che ha rilanciato le ambizioni dei bianconeri in zona Champions con il quarto posto occupato dalla Lazio, distante due punti.
Inzaghi-Thiago Motta, il paragone di Bucchioni: ecco in cosa sono diversi
Due risultati vitali anche per Thiago Motta che aveva cominciato il nuovo anno tra le critiche per la sconfitta in Supercoppa contro il Milan e l’ennesimo pari subito in rimonta nel Derby con il Torino. Proprio dell’allenatore bianconero e di Simone Inzaghi ha parlato il giornalista Enzo Bucchioni nel corso di una puntata di Ti Amo Calciomercato.
Bucchioni ha spiegato in cosa, secondo lui, sono differenti i due allenatori di Inter e Juventus: “Inzaghi ha fatto benissimo in questi anni, ha conquistato uno Scudetto, una finale di Champions. L’Inter è cresciuta ed è arrivata a una maturazione. Quello che puoi chiedere a Inzaghi è di avere un pò di genialità che gli manca. Thiago Motta non sta andando benissimo ma l’altra sera si è inventato il doppio centravanti con l’Atalanta e l’ha messa in difficoltà con questa mossa.”
Bucchioni prosegue la sua analisi su Inzaghi, dal quale si sarebbe aspettato qualcosa di diverso nella gestione tattica e dell’organico: “Toglie un centrocampista e ne mette un altro con le stesse caratteristiche. Alla fine diventi prevedibile e giocano sempre gli stessi. Quelli più forti li usuri così. Trovando altre soluzioni puoi far giocare Barella e Frattesi insieme in mezzo anche per non dare a Frattesi l’alibi che gioca mai e vuole andare via.”
“La gestione complessiva del gruppo non mi torna“, conclude Bucchioni citando Taremi, un altro giocatore rispetto a quello ammirato in Portogallo proprio perché, secondo lui, ha giocato poco a causa per le scelte del tecnico nerazzurro. Contro l’Empoli, tuttavia, Taremi ha avuto un’altra chance dal primo minuto e non l’ha sfruttata pienamente.