Piero Ausilio ha parlato pochi minuti prima della partita dell’Inter contro lo Sparta Praga: il direttore sportivo ha confermato una cessione
Qualcosa bolle in pentola in casa Inter anche a pochi giorni dalla fine del calciomercato e in una sessione piatta fino a questo momento per i nerazzurri. Ma stasera c’è da pensare al campo, dove i nerazzurri sono impegnati in un delicato impegno contro lo Sparta Praga, in cui i tre punti avvicinerebbero parecchio la qualificazione tra le prime otto.
Il match è iniziato alla grande con un gol di Lautaro Martinez, ma non si può sottovalutare un avversario attento e che ha importanti qualità fisiche. Pochi minuti prima del fischio d’inizio, Piero Ausilio si è soffermato ai microfoni di ‘Sky Sport’ parlando dell’approccio al match di oggi e subito dopo di calciomercato.
Il direttore ha parlato della situazione di Tajon Buchanan e non ha affatto negato il suo possibile addio sul calciomercato di gennaio: “Stiamo valutando insieme a lui e il suo entourage se sia più opportuno completare il suo percorso altrove in questi mesi. Ha giocato poco per via dell’infortunio, ci sono società italiane e straniere interessate”, ha dichiarato. Insomma, quasi una conferma diretta, anche se non ha escluso che il calciatore resti.
Ausilio chiaro su Frattesi e con una frecciata
Il tema più caldo resta comunque quello legato al futuro di Davide Frattesi: “È molto più semplice di quanto appare: il ragazzo non ha mai chiesto la cessione“, ha iniziato.
E ha proseguito: “Non ha mai manifestato in modo esplicito l’idea di andare via e squadre che si sono manifestate davanti a noi non ce ne sono. Poi ha un agente simpatico, un amico, ma sappiamo che è anche attivo e che avrà mosso qualcosa intorno a lui”, una frecciata ‘simpatica’ a chi cura gli interessi del ragazzo che, nonostante i mal di pancia, alla fine potrebbe restare.
E non poteva mancare anche una battuta su Gianluigi Donnarumma: “Il ruolo del portiere non è una priorità e nemmeno una necessità avendo due portieri importanti che stanno dimostrando il loro valore – ha iniziato –. Al di là della stima per Donnarumma, non è la nostra priorità il portiere“, ha concluso.