Il dirigente nerazzurro approfitta dell’impegno europeo dell’Inter per fare sensibili passi avanti nella definizione del colpo
Una vittoria per mettere una seria, anzi serissima, ipoteca, sulla qualificazione diretta agli ottavi di finale di Champions League: questa la missione dell’Inter in quel di Praga, al cospetto dello Sparta, nella penultima delle 8 giornate della ‘Phase League‘ continentale.
La compagine ceca, già virtualmente fuori anche dalle 24 posizioni che determinano quanto meno l’accesso ai Playoff, ha ben poco da chiedere all’impegno agonistico che andrà in scena alle 21 di stasera, se non un risultato di prestigio che possa – incastri favorevoli permettendo nelle gare delle rivali in classifica – tenere accesa la fiammella della speranza per una qualificazione che resta quasi proibitiva.
Guai comunque a sottovalutare l’impegno, anche perché nella squadra della Capitale ceca militano calciatori già finiti nell’orbita di prestigiosi club. Uno di questi, guarda caso, è un difensore centrale che Ausilio sta seguendo con interesse da tempo.
Stretto dalla necessità di ringiovanire il reparto arretrato – che in generale, nel corso della stagione, ha tenuto botta salvo mostrare delle pericolose difficoltà nei match di campionato contro Juve e Bologna, per non parlare del derby di Supercoppa – l’abile dirigente nerazzurro vuole chiudere il cerchio attorno ad un classe 2003 che sta facendo parlare di sé da diverse settimane.
Sparta Praga-Inter, Ausilio gioca la sua partita sul tavolo della dirigenza ceca
Titolarissimo della retroguardia praghese, contratto in scadenza a giugno 2026 – difficilmente il calciatore rinnoverà col suo club – Martin Vitik ha già ricevuto delle proposte allettanti da società appartenenti all’elite del calcio europeo. Una di queste, l’Inter, ha iniziato con i sondaggi esplorativi già nello scorso autunno, dopo aver visto all’opera il difensore nelle prime uscite europee della compagine ceca.
L’incrocio con l’Inter servirà ad Ausilio per avere delle conferme sulla bontà delle segnalazioni ricevute, sperando ovviamente che Vitik non chiuda a doppia mandata la via del gol agli avanti nerazzurri.
Probabilmente, a prescindere dalla prestazione che il 22enne metterà in campo, l’occasione si presenta propizia per un blitz che potrebbe concludersi anche con un accordo lampo tra le parti in causa: il giocatore, lo Sparta Praga e la stessa Inter. Un colpo che, se messo a segno, garantirebbe a Simone Inzaghi una validissima alternativa ai vari Acerbi, de Vrij, Pavard e Darmian, che si alternano regolarmente nelle posizioni di centrale e/o braccetto di destra nel consueto schieramento a tre della Beneamata.