L’infermeria ad Appiano Gentile continua ad essere piena. E per uno degli infortunati non si conoscono bene i tempi di recupero
L’Inter vince, ma deve continuare a fare i conti con una piccola emergenza infortunati. L’infermeria ad Appiano Gentile è sempre molto affollata e la speranza da parte del tecnico è che si possa comunque arrivare il prima possibile ad un recupero di tutti gli indisponibili per poter comunque guardare con maggiore fiducia alla seconda parte della stagione.
Ma per uno degli indisponibili, quello più ‘illustre’, non si hanno delle buone notizie. Il giocatore fatica a smaltire l’infortunio e per lui non si ha un quadro chiaro su quando potrà rientrare. Una vera mazzata per Inzaghi che, come sappiamo, punta molto sulle rotazioni e, di conseguenza, sull’intera rosa a disposizione. Ma naturalmente la speranza è che si possa il prima possibile recuperarlo e averlo a pieno ritmo a disposizione.
Inter: il punto sull’infermeria
Il rientro di Mkhitaryan è sicuramente una buona notizie per l’Inter vista l’emergenza a centrocampo. Per Calhanoglu, invece, bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo. Ma a preoccupare maggiormente in casa nerazzurra è sicuramente Acerbi. Il difensore è fuori da diverso tempo e per il momento non si ha un quadro chiaro su quando potrà ritornare a disposizione.
Infortunio Acerbi: i tempi di recupero
Il giocatore dell’Inter si è fatto male sul finire dello scorso anno e il problema sembrava leggero tanto che si è parlato di un rientro ancora prima del 2025. Con il passare dei giorni, però, la situazione non è assolutamente migliorata e Acerbi continua il suo programma di recupero nella speranza di poter tornare il prima possibile a disposizione.
Per il momento non sarà a disposizione con il Lecce e anche con il Monaco. Nel post partita di Praga Inzaghi ha parlato di un’altra settimana/dieci giorni di allenamento individuale e forse dopo il rientro a disposizione. Questo significa che difficilmente sarà a disposizione contro il Milan e quindi il recupero potrebbe avvenire intorno all’8 febbraio. Il condizionale è d’obbligo visto che, almeno per il momento non si hanno certezze.
Una assenza che inizia a pesare visto che quella con il Lecce è la diciottesima partita stagionale che salterà. Se aggiungiamo anche Monaco e Milan arriviamo a 20. Una situazione che al momento non porta l’Inter a intervenire sul mercato, ma comunque una valutazione andrà fatta soprattutto in ottica estiva.
Acerbi verso la rescissione?
Il contratto rinnovato fino al 2026 può essere rescisso anche al termine della stagione con un indennizzo di 500mila euro. La decisione sarà presa da Oaktree, ma le partite saltate sembrano indicare come la strada possibile sia solamente una.