L’Inter scandaglia il calciomercato alla ricerca dei migliori giovani: uno di questi gioca in Serie B e di ruolo fa il fantasista
In Italia si parla spesso con una certa disillusione del calcio che fu e di quello attuale, ovviamente a favore del pallone di qualche decennio fa. È vero, il gioco più bello del mondo è cambiato e lo fa continuamente, ma non per forza in negativo. Di sicuro, il ruolo del trequartista, il numero 10 attorno a cui ruota la manovra e che spesso si rivelava decisivo con giocate splendide ora è sempre più in estinzione.
Alcune speranze, però, ci sono per recuperare quel tasso di fantasia necessario in una montagna di schemi e giocate provate in precedenza, anche in Italia. L’Inter ha messo gli occhi su un talento che oggi gioca in Serie B, ma ha solo 20 anni e potrebbe essere sempre più importante per il futuro del movimento.
Si tratta di Tommaso Berti, una storia d’altri tempi, da qualsiasi punto di vista la si analizza. È nato e cresciuto al Cesena e, dopo una breve parentesi in prestito alla Fiorentina, i bianconeri l’hanno riportato a casa e ora se lo godono nel campionato cadetto. Nonostante la giovane età, è riuscito a conquistarsi un posto da titolare in un campionato difficile come la B, soprattutto per chi, come lui, non ha una grande stazza fisica.
L’Inter ha messo gli occhi su Berti: caratteristiche tecniche e valutazione
In questa stagione, ha già giocato 19 partite in campionato, segnando due gol e mettendo a segno due assist. I margini di miglioramento ci sono tutti, sia sotto il profilo dell’impatto fisico, sia della continuità in determinate partite, ma c’è anche una buona dose di talento, che gli permette di stupire tutti con giocate sopraffine.
L’Inter non ha programmato l’affondo per Berti e per ora sta solo seguendo la sua evoluzione, ma la prossima estate potrebbe investire una cifra attorno ai 5 milioni per strapparlo a titolo definitivo al Cesena. Difficilmente resterebbe comunque in prima squadra, più probabilmente verrebbe girato in un club amico o ancora ai bianconero.
È lì che si sente a casa e ha trovato l’habitat giusto per emergere, poi ci sarà tempo per il grande calcio e con ingresso dalla porta principale. In ogni caso, per il progetto di Oaktree è un nome da sottolineare con matita rossa.