L’Inter continua a sondare il mercato argentino alla ricerca di talenti: il nuovo obiettivo gioca nel Godoy Cruz
Sembra che l’operazione Tomas Perez sia definitivamente saltata. E, probabilmente, si è messa in salita anche la trattativa per l’acquisto di Mateo Silvetti. I due giocatori del Newell’s Old Boys cui l’Inter era sembrata vicinissima sono ormai fuori dai radar?
Della trattativa si è parlato tanto, dopo che il presidente del club Ignacio Astore era arrivato a Milano per parlare direttamente con la dirigenza nerazzurra. Il prezzo si è alzato all’improvviso, e così Marotta e Ausilio hanno deciso di fare un passo indietro.
E ora, per TMW l’Inter sarebbe già concentrata su altri prospetti. In Sud America sono per esempio convinti che il club nerazzurro possa fare uno sforzo per un altro talento: Santino Andino del Godoy Cruz. Un nome utile soprattutto in prospettiva della formazione U23 che l’Inter vorrebbe lanciare nella prossima stagione.
“Colpo in prospettiva dell’Inter, che è a un passo da Santino Andino“, si legge su TMW. “Parti vicine alla chiusura per il trasferimento dell’esterno offensivo classe 2005 in nerazzurro“. L’italo-argentino, che ha da poco esordito con i professionisti, è davvero un obiettivo dell’Inter?
Andino a un passo? Affare difficile
Non sembrano arrivate conferme in tal senso. E, stando alle dichiarazioni del presidente del Godoy Cruz, attualmente quattordicesimo nel gruppo B della Primera División argentina, per prendere Andino servirebbe un esborso importante. Una cifra che non appare in linea con le possibilità nerazzurre e neanche con la politica di mercato di Oaktree.
Il diciannovenne, un centrocampista offensivo di buona tecnica e discreta velocità, ha infatti una valutazione alta. José Manzun, presidente del club di Mendosa, ha spiegato di non volerlo cedere e che gli interessati dovrebbero quindi sfruttare la clausola di rescissione pari a 20 milioni di dollari.
La cifra è alta. Andino è un ottimo prospetto. E si è messo in mostra anche di recente, per esempio, nel pareggio dell’Argentina U20 contro la Colombia, dove ha fornito un assist al bacio per El Diablito Echeverri. Il ragazzo ha personalità, sa occupare varie posizioni in campo (ala, trequartista, seconda punta), è veloce nel dribbling e ubriacante con le finte di corpo. Ha anche forza: riesce a proteggere palla, a contrastare e pressare.
All’Inter potrebbe far comodo anche come giocatore da trasformare in una vera seconda punta o in una mezzala di qualità. Da tempo, infatti, nella rosa nerazzurra manca un giocatore che sappia combinare tecnica, fisico, accelerazione, dribbling e controllo della palla.
Santino Andino ➕ Claudio Echeverri🟰⚽🇦🇷
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— CONMEBOL Torneos (@CONMEBOLtorneos) January 27, 2025
Per il centrocampo, l’Inter continua invece a seguire il croato Petar Sucic della Dinamo Zagabria. Il ventunenne, attualmente infortunato, ha dato prova di essere un ottimo regista e potrebbe essere l’innesto giusto per poter sostituire il deludente Asllani come vice Calhanoglu.
Per il resto, Andino non sembra affatto a un passo dall’Inter: la trattativa con il club argentino potrebbe addirittura non essere ancora iniziata. E, a ogni modo, per l’Inter si tratterebbe di un nome da valutare per giugno.