Le parole del presidente nerazzurro prima della sfida di Champions col Monaco. A Lautaro e compagni basta un pareggio per gli ottavi
“Stasera vogliamo ottenere il massimo. Non è da sottovalutare l’aspetto economico, ma non è prioritario”. Così Marotta prima della sfida col Monaco, ultimo atto della fase a girone unico di Champions. All’Inter basta un pareggio per avere la certezza di qualificarsi direttamente agli ottavi di finale. “L’obiettivo è consolidare la nostra posizione – ha sottolineato a ‘Sky Sport’ il presidente nerazzurro – è questo ciò che abbiamo in testa”.
Zalewski il prescelto per sostituire Buchanan
Marotta ha poi risposto sul calciomercato, confermando in sostanza la volontà di prendere Zalewski della Roma per sostituire il partente Buchanan che andrà al Villarreal in prestito oneroso con opzione d’acquisto.
“Cerchiamo un profilo giovane che possa inserirsi nella rosa senza autorità e autorevolezza. L’ossatura della squadra che ci permette di stare tranquilli, ma non lasciamo nulla di intentato”.
Zalewski-Inter, serve il rinnovo con la Roma
Zalewski vuole fortemente l’Inter, tanto che ha rifiutato il Marsiglia. I francesi avevano trovato un accordo con la Roma sui 6 milioni per l’acquisto a titolo definitivo. Il club di Oaktree punta invece al prestito fino a giugno, con magari diritto di riscatto.
Ma per la fumata bianca, il polacco dovrebbe prima rinnovare il contratto in scadenza a giugno. Il prolungamento non è cosa che si può fare in cinque minuti, ma filtra fiducia. Il piano B al jolly di Tivoli è l’ex Biraghi, fuori dai piani della Fiorentina.
Marotta ribadisce: “Frattesi non è vendita”
In conclusione il numero uno interista ha ribadito l’incedibilità di Frattesi, sempre nel mirino della stessa Roma: “Ripeto che non è in vendita e che i rumors sui giallorossi non si sono mai concretizzati. Ad oggi non c’è discussione”.
A meno di clamorose sorprese, dunque, Frattesi rimarrà all’Inter almeno fino al termine della stagione. Stamane il suo agente Riso ha avuto un incontro coi dirigenti interisti, ma i motivi della visita non erano a quanto pare legati al futuro della mezz’ala romana.