L’opinione dell’ex centravanti croato sul profilo del giovanissimo talento e connazionale in orbita Inter, per il quale ci sono tutti i presupposti di un affondo estivo
Chiudere in bellezza la prima fase di Champions League era una prerogativa importante per affacciarsi con convinzione alla fase successiva.
Gli sforzi profusi premiano un’Inter pressoché perfetta e matura sotto ogni aspetto, nonostante Simone Inzaghi fosse consapevole del fatto di non poter impiegare diversi giocatori per alimentare il turnover, fra cui Joaquin Correa (fuori dalla lista della competizione, ndr) e Tomas Palacios, da poco ceduto in prestito al Monza.
Nell’attesa di comprendere quale sarà il destino di Tajon Buchanan ad un passo dal Villarreal, anche la dirigenza nerazzurra capitanata da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio tiene viva la propria operatività sul mercato. Così da regalare, se sarà possibile, almeno un altro esterno disposto a farsi carico delle mansioni del partente canadese.
Questa operazione verrà chiusa con ogni probabilità a mezzo di un prestito per non andare ad intasare in modo definitivo il reparto in vista della prossima stagione, mentre i sondaggi per difensori ed attaccanti procederanno lungo la linea già tracciata anzitempo da Oaktree.
Kalinic elogia Sucic, obiettivo dell’Inter in estate: “Quasi come Brozovic”
Anche il reparto mediano, tuttavia, potrebbe presto subire uno scossone importante. Perché da tempo l’Inter segue con attenzione il profilo di Petar Sucic, attualmente sotto contratto con la Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro.
Il giovane e promettente centrocampista croato, osannato persino dal suo nuovo allenatore italiano, è entrato nelle grazie di Inzaghi il quale sogna, senza esagerare più di tanto con le definizioni, di portare in squadra un nuovo Hakan Calhanoglu. Di fatto Sucic potrebbe fare al caso dell’Inter che verrà per le grandi qualità di cui dispone, che lo rendono agli occhi di tanti appassionati e curiosi un calciatore piuttosto completo.
Di questo avviso è stato persino Nikola Kalinic, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’ di recente. L’ex centravanti croato non si è risparmiato nel fornire elogi al diretto interessato: “È stato mio compagno di squadra in Nazionale, un centrocampista forte in tutte le fasi di gioco. Non dico sia già al pari di Brozovic, ma siamo sulla buona strada”, ha ammesso Kalinic.