Nuova stangata per Calhanoglu: “Un mese fuori e…”

Prestazione sottotono per il centrocampista turco dopo il rientro dal lungo infortunio, bocciato da tutti i quotidiani. Poi il malizioso paragone con un collega di reparto  

Era prevedibile che l’ennesimo derby della stagione fra Milan e Inter non avrebbe rappresentato una partita qualsiasi per lui. Vuoi per il fatto che sia storicamente rilevante per tutti, tifosi e calciatori, a prescindere dai colori della divisa. Vuoi per il fatto che in quanto ex, Hakan Calhanoglu debba sempre ritrovarsi a gestire tanta pressione addosso.

Calhanoglu deluso, brutta partita nel derby
Nuova stangata per Calhanoglu: “Un mese fuori e…” (LaPresse) – interlive.it

Accresciuta – quest’ultima – dalla responsabilità di esser colui che gestisce il possesso, imposta la manovra, detta i tempi e spesso chiude le giocate offensive più importanti del gioco nerazzurro di Simone Inzaghi.

Il centrocampista turco usciva oltretutto dal lungo infortunio che lo aveva tenuto forzatamente a riposo nell’ultimo mese, nato proprio in quella maledetta notte di Riyadh. Motivo per cui gran parte delle attenzioni mediatiche erano concentrate tutte sul suo approccio alla partita della scorsa domenica, su come avrebbe potuto contribuire attivamente al punteggio dell’Inter.

Questo enorme mix di fattori, con buona probabilità, ha forzato in negativo la sua performance. Era fisicamente presente in campo, ma mentalmente distante e con qualche strascico di una condizione non ancora al top.

Calhanoglu spegne la luce, tutti addosso: “Se quel pallone l’avesse perso Asllani…”

Un pallone perso lì, nella sua zona di competenza, ha persino favorito l’avanzare dell’azione che ha portato al momentaneo vantaggio rossonero. Diverso tempo prima di quel miracoloso pareggio raggiunto nei secondi finali grazie all’asse Zalewski-de Vrij.

Calhanoglu su azione nel derby
Calhanoglu spegne la luce, tutti addosso: “Se quel pallone l’avesse perso Asllani…” (LaPresse) – interlive.it

Una situazione simile, nella dinamica, a quella accaduta al collega di reparto Kristjan Asllani nella finale di Supercoppa. Lo ha ricordato con un pizzico di malizia il ‘Corriere dello Sport’, dopo che molti altri portali nazionali hanno espresso il proprio parere all’unanimità, mettendo in evidenza un Calhanoglu spento e tutt’altro che nel pieno delle proprie facoltà.

“Se quel pallone l’avesse perso Asllani… Non non aveva il ritmo partita dopo un mese fuori”, ha scritto il quotidiano nel pagellone dedicato a questo Milan-Inter tinteggiato d’ombre, per il centrocampista turco. In quel caso, l’alone di negatività attorno al mediano italo-albanese sarebbe stato enorme.

I successi pregressi del turco hanno dunque funto da momentanea ancora di salvezza e l’infortunio recente da tampone, ma siamo tutti convinti del fatto che ci metterà pochissimo a riaccendere la luce in mezzo al campo. Giusto il tempo di macinare minuti nelle gambe con le prossime partite in programma.

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