Archiviato il mercato invernale con lo squillo del colpo Zalewski, subito decisivo nel Derby della Madonnina, l’Inter guarda già alla sessione estiva di scambi
In fondo, nessuno gli aveva creduto. In pochi avevano pensato che l’Inter potesse chiudere il mercato invernale senza mettere a segno nemmeno un acquisto. Marotta, che ha sempre parlato di ‘occasioni’ da sfruttare qualora se ne fossero presentate, ha tenuto fede alla sua fama andando ad intavolare con la Roma il discorso Nicola Zalewski. Approfittando dei mal di pancia del jolly polacco, già in uscita dal club giallorosso e sul quale i capitolini avevano di fatto chiuso un accordo per la cessione al Marsiglia.
Saputo dell’interessamento dell’Inter, con la possibilità concreta dunque di restare in Italia in un club dalle grandi ambizioni, il nativo di Tivoli si è impuntato: voleva solo i nerazzurri, e così è stato. Tesserato a tempo di record per poter essere schierato al derby, il prodotto della giovanili giallorosse è entrato come meglio non avrebbe potuto nella difficile gara in salita della compagine meneghina al cospetto dei cugini.
Subito un assist, di petto, tanto per gradire, per il pareggio di Stefan de Vrij allo scadere. Una giocata importate, decisiva, che ha tenuto a galla l’Inter prima del posticipo serale tra Roma e Napoli, coi partenopei a loro volta raggiunti a tempo scaduto dai padroni di casa grazie al gol di Angeliño.
Tra i protagonisti del’assedio finale dell’undici di Simone Inzaghi – il dominio territoriale dell’Inter nel derby è stato per la verità abbastanza continuo durante tutto l’arco del match – c’è stato sicuramente anche Piotr Zileinski, subentrato a mezz’ora scarsa dalla fine ad un insolitamente spento Hakan Calhanoglu, che ha svolto anche un ruolo non secondario nel convincere l’italo polacco della Roma a trasferirsi a Milano.
Zielinski addio: sirene dalla Premier e plusvalenza in vista
Arrivato a Milano la scorsa estate a parametro zero, ma annunciato in qualche modo dalla dirigenza nerazzurra già nel mese di febbraio 2024, il nazionale polacco non ha mai guadagnato la titolarità nel prestigioso centrocampo dell’Inter, dominato dagli intoccabili Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan.
Marotta e Ausilio hanno appena chiuso per il croato Sucic, che arriverà a giugno, per cui rischia di non esserci spazio per l’ex Udinese e Napoli nella rosa del futuro.
L’interessamento, già manifestatosi nel corso del mercato invernale appena concluso, da parte di alcuni club di Premier (Arsenal, Aston Villa e West Ham su tutti) sul centrocampista polacco, potrebbe portare alla presentazione di un’offerta concreta all’alba del prossimo calciomercato estivo. Un’altra ghiotta occasione, per Marotta, di registrare a bilancio una succosa plusvalenza.