Il dirigente nerazzurro affila le armi in vista del prossimo calciomercato estivo: per il prestigioso obiettivo bisogna convincere la big
Anche stavolta, nonostante le dichiarazioni di rito, nonostante le frasi di circostanza sulla non necessità di intervenire nel mercato di gennaio, Beppe Marotta ha battuto un colpo. Anzi due. Se vogliamo però limitarci alle risorse che effettivamente sono state inserite in rosa (e che nello specifico sono state già decisive nel derby, una delle partite clou della stagione), solo un giocatore è stato aggiunto al già prestigioso roster nerazzurro.
Si tratta ovviamente di Nicola Zalewski, il jolly che era in scadenza di contratto con la Roma e sul quale l’Inter ha scorto, con grande lungimiranza, la possibilità di un colpo low cost attraverso una strategia da maestri. Impossibilitata ad accogliere l’italo-polacco in prestito senza che prima lo stesso non rinnovasse col club capitolino, Marotta ha convinto le parti ad un rinnovo ‘di comodo’, utile solamente a chiudere l’operazione, poi ufficializzata col trasferimento temporaneo sul quale però il club meneghino ha ottenuto un diritto di riscatto fissato tra i 6 e i 7 milioni.
L’altro colpo, quello accennato nell’incipit, è Petar Susic, 21enne centrocampista della Dinamo Zagabria, prelevato dal club croato per 14 milioni più 2,5 di bonus e 10% sulla rivendita, ma lasciato in patria per tutto il resto della stagione corrente. La politica delle ‘occasioni’ che il mercato presenta regolarmente sia nella sessione estiva che in quella invernale ha dunque prodotto un ottimo affare nell’immediato per la Beneamata, e un altro potenzialmente ottimo per il futuro.
Già, il futuro. Nemmeno il tempo di archiviare il mercato di gennaio che subito la dirigenza nerazzurra è tornata su quei profili per i quali era già previsto un deciso affondo nei mesi antecedenti alla riapertura delle trattative.
Nico Paz, scatta l’ora dell’affondo: si tratta col Real Madrid
Arrivato nell’ambizioso Como per 6 milioni di euro dalla squadra B delle Merengues (il Real Madrid Castilla), Nico Paz si è imposto all’attenzione della Serie A con una campionato finora da urlo. Classe 2004, talento da vendere, capace di giocate geniali col suo educatissimo mancino, il fantasista potrebbe tornare nella Capitale spagnola a fine anno per soli 9 milioni: questo il prezzo della clausola di riacquisto che Florentino Perez ha stabilito quando ha chiuso l’affare col club lariano.
Al di là della possibilità concreta che il gioiello venga reinserito nella rosa merengue come risorsa arriva a partire da luglio 2025, la società spagnola non è affatto insensibile all’eventualità di una ricchissima cessione che darebbe respiro alle casse del club.
Secondo quanto riportato dal portale iberico ‘Elgoldigital.com‘, l’Inter è tra le squadre più attive sul trequartista allenato da Fabregas. Nelle intenzioni del Real Madrid si potrebbe arrivare ad incassare fino a 50 milioni per il gioiello esploso in provincia nel difficile campionato italiano. La plusvalenza a bilancio sarebbe di ben 41 milioni: un affare che ingolosisce non poco la ‘Casa Blanca‘ e che potrebbe incontrare la predisposizione dei nerazzurri a chiudere su queste cifre. Un investimento importante, ma in linea coi parametri di Oaktree su età e stipendio del ragazzo, che darebbe nuova linfa all’attacco nerazzurro del futuro.