Davide Frattesi è stato uno degli uomini più chiacchierati durante il calciomercato di gennaio: la posizione dell’Inter e cosa non è piaciuto
Il recupero contro la Fiorentina ha lasciato diversi strascichi in casa nerazzurra. Diversi singoli sono finiti nell’occhio del ciclone dopo una prestazione negativa che potrebbe essere decisiva per la corsa scudetto, con il Napoli che ora ha potenzialmente il destino nelle sue mani in vetta alla classifica.
Tra chi proprio non ha convinto c’è stata anche Davide Frattesi. L’ex Sassuolo è stato uno dei profili più chiacchierati durante il calciomercato di gennaio per via dell’interesse della Roma e della volontà di andare via a causa del basso minutaggio garantito da Simone Inzaghi. La mezzala ha visto ben poco il pallone contro la Fiorentina e anche i suoi inserimenti sono parsi spesso fuori tempo e poco incisivi.
Insomma, è stata un’altra occasione sprecata per il ragazzo che è e sarà un perno della Nazionale italiana, ha mostrato le sue qualità anche all’Inter, ma ora qualcosa pare essersi rotto, forse definitivamente. In più ci sono altri due fattori che potrebbero essere decisivi per il suo futuro.
Frattesi-Inter, ancora non ci siamo: cosa non è piaciuto
Innanzitutto, le manovre del procuratore di Frattesi non è che abbiano proprio fatto fare i salti di gioia all’Inter. Ognuno fa il suo gioco, per carità, ma Inzaghi e la dirigenza sono sempre stati piuttosto chiari: è al centro del progetto e può esserlo anche da subentrante, vista la sua capacità di spaccare le partite, in zona gol e non solo.
A quel punto, il ragionamento di Marotta e Ausilio è stato piuttosto chiaro: Frattesi parte solo alle cifre richieste dall’Inter, cioè 40 milioni di euro e le cose non cambieranno neanche la prossima estate. Infatti, l’Inter è ben felice di tenersi il calciatore e, se proprio deve privarsene, lo farà alle sue condizioni.
Un altro fattore che non è proprio piaciuto è talvolta l’approccio alle partite che ha la mezzala, soprattutto quando viene schierata dal primo minuto. Spesso è troppo assente in impostazione e troppo frettoloso con i suoi inserimenti alle spalle della difesa. Così lo scarto rispetto ai titolari rischia di essere davvero troppo, ancor di più contro avversari validi e ben messi in campo. È il caso che se ne accorga anche il suo entourage, oltre ogni pretesa.