Le squadre di Inzaghi e di Conte sono le principali candidate al tricolore. Pregi e difetti delle due squadre secondo un ex nerazzurro e partenopeo
Il primo week end di marzo potrebbe essere quello decisivo nella corsa allo scudetto. Allo stadio ‘Diego Armando Maradona’ si affrontano Napoli e Inter, le prime due della classifica di Serie A.
Prima dello scontro diretto, tuttavia, ci sono altre sfide da affrontare. I nerazzurri di Simone Inzaghi devono affrontare la Fiorentina in casa, la Juventus in trasferta, il Genoa di nuovo a San Siro e anche la Lazio nella gara di sola andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Calendario più agevole per gli azzurri di Antonio Conte, che ospitano l’Udinese prima di fare visita alla stessa Lazio e quindi al neopromosso Como. Certo, non va dimenticato che dopo quel match ci saranno ancora undici giornate di campionato e quindi 33 punti a disposizione, ma anche dal punto di vista psicologico una vittoria può dare lo slancio definitivo verso il titolo di campioni d’Italia.
Mauro Milanese: “Napoli più pratico, ma Inter più collaudata”
Tifosi e addetti ai lavori si dividono su chi sia la favorita allo scudetto, tra chi sottolinea che Inzaghi ha una rosa più forte e chi punta sul grosso vantaggio degli uomini di Conte di non giocare la Champions League.
![Corsa scudetto Inter-Napoli, parla il doppio ex Milanese](https://www.interlive.it/wp-content/uploads/2025/02/6230325_medium-min.jpg)
Sul tema è intervenuto anche il doppio ex Mauro Milanese, che vanta 29 presenze in maglia azzurra nella stagione 1996-97 e 25 con la casacca nerazzurra tra il 1997 ed il 1999 e che oggi è un dirigente sportivo.
“Capisco l’amarezza dei tifosi partenopei per la cessione di Kvaratskhelia che non è stato sostituito, ma c’è da mantenere un certo equilibrio nello spogliatoio – le sue parole a ‘Radio Kiss Kiss Napoli’ – Ma poi il vero erede del georgiano è proprio David Neres che ha fatto vedere un potenziale non del tutto espresso. In questo momento il presidente De Laurentiis ha ammortizzato le spese che aveva fatto in estate: non è detto che il Napoli ne sia uscito indebolito.
Come finirà la corsa scudetto? Inter e Napoli sono due squadre molto diverse: da una parte il Napoli si compatta meglio ed è più pratico. Dall’altra parte l’Inter, anche quando è in vantaggio, non si accontenta mai e magari perde palla e pareggia partite già vinte. Però la squadra di Inzaghi ha più situazioni di gioco collaudate rispetto a quella di Conte e inoltre ha più calciatori bravi nelle palle inattive”, ha concluso Milanese.