Tabellino, top e flop di Inter-Fiorentina, recupero della partita valida per la ventiquattresima giornata di Serie A… I voti e la cronaca
L’Inter affronta di nuovo la Fiorentina, stavolta in casa. La sfida si gioca infatti al Meazza dopo il recupero di giovedì sera vinto dai Viola per 3-0. Inzaghi rinuncia a Dimarco, influenzato, ma rilancia Acerbi dal 1′ dopo una lunghissima assenza. Palladino schiera Kean come unica punta e lascia Fagioli e Zaniolo in panchina.
I nerazzurri si rendono pericolosi già al 1′ con un tiro insidioso di Lautaro che finisce poco al lato del palo. Al 13′ Barella ci prova in rovesciata: il tentativo non va così lontano dall’obiettivo. Carlos Augusto viene fermato dal palo dopo la spizzata di Bastoni su corner battuto di Calha. Lautaro, sempre sugli sviluppi di un angolo, sbatte contro la traversa al 23′. Al 27′, ancora su corner (stavolta molto dubbio: era fondo per la Viola), il Toro piazza l’1-0 con la complicità di Pongracic. Ci prova anche Arnautovic, subentrato a Thuram, al 30′, ma si oppone De Gea. Darmian tocca con la mano in area al 42′: la VAR comanda il rigore. Tira Mandragora e non sbaglia.
L’Inter torna in campo ancora più agguerrita e al 52′ trova il vantaggio con Arnautovic, di testa su cross di Carlos Augusto. Barella va vicino al goal da calcio di punizione. Il Toro ci prova al 63′ di nuovo su angolo: palla fuori di pochissimo. Con i cambi, l’Inter cala, ma riesce a reggere e a tenere lontani i Viola dall’area.
TOP E FLOP INTER-FIORENTINA
TOP
BARELLA – 7,5 – Gesti tecnici di pregio, ottimi recuperi, tanta determinazione e leadership, cinque chili abbondanti di cuore. Guadagna punizioni, scarta, protesta, grida, fraseggia di prima, prova rovesciate e guida la riscossa.
LAUTARO – 7 – Stavolta il Toro non figura fra i marcatori ma propizia un’autorete ed è il vero padrone del campo. Gioca con grande foga ma senza perdere la lucidità. Recupera tantissimi palloni ed è sempre attivo e propositivo.
ACERBI – 7 – Dà sicurezza al reparto e si mangia il temibile Kean. Bene anche in impostazione.
ARNAUTOVIC – 7 – Si riscatta subito dopo la brutta partita a Firenze. Entra e si fa sentire in due azioni facendo la differenza. Prima si rende pericoloso impegnando De Gea, poi a inizio secondo tempo segna un goal da grande attaccante svettando su Ranieri. Si ferma al 75′ per un problema all’adduttore. Il suo l’ha fatto.
FLOP
DARMIAN – 6 – Provoca il rigore concesso alla Fiorentina, per il resto non riesce a convincere pienamente nella spinta: meglio in copertura. Non è un quinto messo in campo per sfondare, e si sapeva.
FRATTESI – 5,5 – Entra maluccio, l’ex Sassuolo. Quando si trova tra i piedi palloni importanti o li perde o si fa prendere da un ingiustificato egoismo. Poi scompare del tutto. Impalpabile.
TAREMI – 5 – Sembra depresso. Con lui dentro, si rimpiange anche Arnautovic.
Tabellino Inter-Fiorentina 2-1
MARCATORI: 27′, Pongracic (aut): 43′; Mandragora (R); 52′, Arnautovic
INTER (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6,5, Acerbi 7, Bastoni 6 (64′, Zalewski 6); Darmian 6, Barella 7,5, Calhanoglu 6,5 (46′, Zielinski 6,5), Mkhitaryan 6,5 (64′, Frattesi 5,5), Carlos Augusto 6,5; Thuram 6 (27′, Arnautovic 7, 76′, Taremi 5), Lautaro 7. All: Inzaghi 6,5
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea 6; Parisi 5,5 (62′, Folorunsho 6), Pongracic 5,5, Ranieri 5, Moreno 6 (67′, Fagioli 6,5); Richardson 5,5 (62′, Cataldi 6), Mandragora 6,5 (80′, Gudmundsson sv); Gosens 6, Beltran 6 (67′, Zaniolo 5,5), Dodò 5,5; Kean 6. All: Palladino 6
Arbitro: La Penna 4
Ammoniti: 31′, Palladino; 35′, Mkhitaryan; 38′, Richardson; 46′, Parisi; 46′, Calhanoglu; 65′, Kean; 69′, Zalewski; 78′, Barella