Tante critiche a La Penna per il calcio d’angolo viziato dal cross con pallone fuori di Bastoni. Molte meno per il rigore trasformato da Mandragora
Il monday night della ventiquattresima giornata di Serie A ha visto l’Inter battere 2-1 la Fiorentina a San Siro. Una gara ricca di emozioni, ma anche di polemiche. Spesso esagerate e che vogliono mettere persino in dubbio la regolarità del campionato.
Due gli episodi arbitrali che hanno condizionato la partita. Il vantaggio nerazzurro grazie all’autogol di Pongracic è viziato da un corner che non doveva essere calciato perché in precedenza sul cross di Bastoni il pallone era già uscito. Poi il rigore per i viola, dopo revisione al Var che non sarebbe potuto intervenire nella fattispecie, per un tocco di mano di Darmian non punibile visto il tocco ravvicinato di Gosens che rappresenta una giocata inattesa.
Sul tema è intervenuto l’ex portiere e grande tifoso della Fiorentina Emiliano Viviano, che ai microfoni di ‘Radio Radio’ ha detto: “Il protocollo lo critico da quando esiste: il Var deve correggere i gravi errori e poi ci si nasconde dietro il protocollo, come in Empoli-Milan. E’ ridicolo, come è ridicolo il rigore fischiato alla Fiorentina. Open Var non è un programma, è una giustificazione continua degli errori dell’arbitro: anche quando sbagliano, trovano mille scuse per giustificare la scelta”.
Inter-Fiorentina, Vocalelli non ci sta: “Mettiamo sul piatto un corner e un rigore”
Molti tifosi, non solo fiorentini ma anche napoletani e juventini, hanno puntato il dito contro l’Inter. Il solito discorso sulla Marotta League e i favori arbitrali, dimenticando i torti subiti dai nerazzurri nelle ultime settimane.
A ristabilire la verità dei fatti ci ha pensato un noto giornalista sportivo, di certo non tifoso interista, come Alessandro Vocalelli: “Sembra quasi che l’Inter si stata favorita. Ma mettiamo tutto sulla bilancia: da una parte c’è un fatto oggettivo che però è solo un calcio d’angolo invertito. Un errore grave e insopportabile di certo – ha dichiarato in diretta su ‘Radio Radio’ – Poi però dall’altra parte c’è un rigore dato ai viola che grida vendetta.
Come si fa a considerare da rigore un tocco di mano da trenta centimetri su un colpo di testa ravvicinato? Peraltro dopo che tre giorni prima era stato considerato tocco inatteso (quello di Gatti in Como-Juventus, ndr). Quindi alla fine di questa partita ci si deve fare la domanda: l’Inter è stata favorita? No, per me è stata sfavorita“.