Continuano le polemiche a margine del posticipo di campionato fra nerazzurri e viola per un episodio fortemente discusso, il verdetto è spiazzante
I tre punti per cui Inter e Fiorentina si son date battaglia all’interno delle mura di San Siro sono infine rimasti a Milano, chiusi nel pugno vittorioso di un Simone Inzaghi euforico al momento del fischio finale dell’arbitro Federico La Penna.
Eppure proprio in quegli istanti, una buona fetta dei protagonisti partecipanti alla sfida del lunedì di campionato non hanno gioito affatto per quanto accaduto nell’arco dei novanta minuti.
Quel che ha lasciato perplessa la formazione ospite alle dipendenze di Raffaele Palladino, convolato ad un faccia a faccia piuttosto diretto con il direttore di gara di stanza, è stato il grave errore di valutazione occorso al minuto 27′ del primo tempo, in occasione del tentativo di cross di Alessandro Bastoni, deviato poi in calcio d’angolo.
Nella circostanza, come si è evinto dalla moviola, il pallone aveva abbondantemente superato la linea di fondo: un dettaglio non visto, neppure dall’assistente. Dal conseguente calcio d’angolo, poi, è scaturito il fortuito contatto di Marin Pongracic col pallone, tramutatosi in autogol. Lo stesso gol del vantaggio nerazzurro, senza il quale la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa.
Per molti si è trattato di un risultato finale, quello del 2-1 in favore dei padroni di casa, totalmente falsato. Qualcosa di riconducibile ad un complotto, di cui il sistema arbitrale è protagonista attivo. Altri, invece, senza il bisogno di tirare in ballo strane congetture, ha espresso il proprio verdetto suggerendo una soluzione pratica e diretta.
Proposta choc sulla scia dell’Adana: “Fiorentina, via dal campo”
Proprio come ha fatto Dario Baldi, uno degli autori de ‘La Zanzara’ e in onda ogni mattina su ‘Radio Firenze Viola’, raggiunto dal programma ‘Ti Amo Calciomercato’ in diretta sul canale YouTube di ‘calciomercato.it’.
“La Fiorentina avrebbe dovuto lasciare il campo dopo quell’episodio, facendosi carico del 3-0 a tavolino“, ha raccontato l’autore nel corso del suo intervento. Una reazione comprensibile, simile a quella messa in atto nel concreto dell’Adana Demirspor proprio nello scorso weekend.
L’ex club di Mario Balotelli, militante nel massimo campionato turco, ha infatti deciso di non proseguire il match contro il Galatasaray, a seguito dell’assegnazione di un calcio di rigore molto dubbio a favore della formazione di Istanbul. Finito nel mirino delle critiche Dries Mertens, ex bandiera del Napoli, per essersi lasciato cadere in area con chiaro intento simulativo.