Si parla di stop forzato per alcuni protagonisti del calcio italiano: si torna a discutere dell’ultimo match dell’Inter
Assiste, ma solo a intermittenza… Si chiama VAR, acronimo che sta per Video Assistant Referee, anche se la tecnologia, ultimamente, sembra di poco aiuto agli arbitri italiani… Lo ha dimostrato il controverso match di Serie A tra Inter e Fiorentina, giocato al Meazza lunedì scorso. Durante la sfida, l’arbitro La Penna ha commesso diversi errori, tra cui l’assegnazione di una rete all’Inter sugli sviluppi di un angolo che, in realtà, non era regolare…
L’episodio ha sollevato le solite polemiche tra tifosi e addetti ai lavori. Ma ci saranno anche altre conseguenze per i protagonisti della partita. Dicevamo che il primo goal dell’Inter contro la Viola è nato da un calcio d’angolo… Il cross di Bastoni era però partito da oltre il fondo: bisognava assegnare la rimessa alla Fiorentina. Poi, è arrivato anche un rigore dato agli ospiti per un fallo di mano di Darmian a distanza ravvicinata. Un fallo che in altre partite non è stato sanzionato.
Il primo episodio ha fatto infuriare tifosi fiorentini, milanisti, juventini e napoletani, e ha anche fatto scattare Palladino. L’altro episodio, quello del rigore, ha invece indispettito Simone Inzaghi che, in conferenza stampa, ha ribadito tre volte che il penalty per la Fiorentina non c’era “mai”.
“La Fiorentina era arrabbiata, come è giusto che sia“, ha detto l’allenatore dell’Inter, “come ero arrabbiato io a Leverkusen quando abbiamo preso un gol su un calcio d’angolo nato da un fuorigioco. Non avevo capito cosa fosse successo, c’è stato un attimo di tensione… Poi ho rivisto anche il rigore, che non esiste mai, mai: è intervenuto il VAR che non è intervenuto nel derby. Sul rigore Darmian è a un metro e mezzo: un rigore che per me non esiste“.
Nonostante le critiche che hanno coinvolto da subito il direttore di gara, la Federazione Italiana Arbitri ha deciso di non bocciare formalmente Penna, classificando gli errori commessi in gara come non gravi. Una decisione che ha sorpreso molti… Ci si aspettava una sanzione. Una reazione più severa.
La Penna la passerà dunque liscia? Non proprio… Rocchi, il designatore arbitrale, ha comunque deciso di retrocedere il fischietto romano per la sua prestazione poco consona alle aspettative. E La Penna non è stato l’unico direttore di gara a subire tale sorte. Intanto, oltre a mettere in discussione gli arbitri e le decisioni dell’AIA, i tifosi criticano anche l’operato e il ruolo della VAR.
La Penna punito per Inter-Fiorentina
I tifosi sono ancora arrabbiati o confusi per quello che è successo in altre partite. Per esempio, in Como-Juventus. Il tocco di mano di Federico Gatti, che l’arbitro e soprattutto la VAR hanno deciso di non punire, è da interpretare come un gesto involontario e non influente? Fabregas, allenatore del Como, non è stato il solo a scandalizzarsi.
Un altro grande errore si è verificato sabato, con il rigore non dato al Torino. Poi, domenica, sono giunte le proteste del Venezia di Di Francesco per il “rigorino” fischiato alla Roma.
Federico La Penna è però il più criticato di tutti. L’arbitro romano quarantunenne, nonostante la sual unghissima esperienza in Serie A, non è nuovo a certe critiche. In Atalanta-Milan, finita 2-1 per i nerazzurri, fece infuriare Paulo Fonseca per un possibile contatto irregolare di De Ketelaere con Theo Hernandez:…
Ora sappiamo che il designatore Gianluca Rocchi fermerà, almeno in A, sia La Penna che Feliciani, protagonista del rigore non concesso al Torino nel match contro il Genoa. E molto probabilmente sarà messo in stand-by anche Pairetto, per la gestione perfettibile di Empoli-Milan. Tutti e tre dovrebbero finire a dirigere in Serie B nella prossima designazione.