Out con la Juve: Mkhitaryan-Inzaghi, cosa è successo

Negli ultimi match, un giocatore chiave ha mostrato un rendimento altalenante… E per il mister è un guaio

Nella vittoria dell’Inter al Meazza contro la Fiorentina, Inzaghi sembra aver ottenuto ottime risposte dal centrocampo, ossia dal reparto che più aveva deluso nella sonora sconfitta, per 3-0, sempre contro la Viola di qualche giorno prima. Hakan Calhanoglu, non al meglio dopo il prolungato stop, ha faticato sia in costruzione che in interdizione. Frattesi, chiamato a sostituire Barella dal 1′, non è mai riuscito a imporre il proprio gioco. Mkhitaryan è apparso invece stanco e poco reattivo.

Mhkitaryan
Out con la Juve: Mkhitaryan-Inzaghi, cosa è successo (Ansa) – interlive.it

Al Meazza, invece, con Barella dentro dal 1′ e subito protagonista di una gara brillante dal punto di vista atletico e tecnico, anche Calhanoglu e Mkhitaryan hanno reso meglio. Il turco, che ha giocato solo un tempo, non ha sfigurato e ha saputo anche offrire garanzie in copertura (Inzaghi lo ha sostituito perché ammonito, ma anche per non appesantirlo, dato che rientra da un infortunio).

L’armeno, che in questa stagione era partito male e che ha poi proseguito con un rendimento altalenante, è riuscito a dimostrare di poter dare ancora tanto all’Inter. Nonostante l’età, l’ex Roma sa essere ancora prezioso per la squadra e rivelare qualità importanti. Sarà all’altezza delle aspettative anche per la sfida contro la Juve?

Inzaghi punta su Mkhitaryan: contro la Juve dentro i titolarissimi

In generale, sembra che Mkhitaryan stia cercando di ritrovare il suo miglior livello di forma dopo un periodo di difficoltà e appannamento. E la sua crescita conforta Inzaghi. Le risposte ottenute nell’ultima sfida di Serie A, quella vinta per 2-1 contro la Fiorentina, sono più che buone. Dunque non è in dubbio per la partita contro la Juventus. Qualcuno invece lo avrebbe voluto fuori, per far giocare Zielinski.

Mkhitaryan
Inzaghi punta su Mkhitaryan: contro la Juve dentro i titolarissimi (Ansa) – interlive.it

Questa è la prima volta da quasi due anni che Inzaghi ha a disposizione un’intera settimana per preparare una gara. In tal senso, l’allenatore spera di poter mettere in campo la formazione migliore, senza doversi preoccupare di gestire le forze. Anche la caviglia di Thuram (uscito prima della mezzora in Inter-Fiorentina di lunedì scorso) non mette in allarme il mister nerazzurro: ha lavorato a parte mercoledì e giovedì, ma poi è tornato a pieno regime.

Lautaro sembra al top della forma. Dopo un’interminabile attesa, Acerbi è tornato a prendersi la titolarità in difesa, dimostrandosi subito in buone condizioni fisiche e mentali.

Ora tocca recuperare il vero Calha

Hakan Calhanoglu va invece recuperato nella sua miglior condizione: nel derby e nella prima partita contro i viola, il turco ha infatti deluso commettendo un paio di errori gravi. La speranza di Inzaghi è che la ruggine sia stata lavata via anche grazie alla settimana piena di allenamenti senza partite.

Inzaghi
Ora tocca recuperare il vero Calha (Ansa) – interlive.it

Mkhitaryan e Barella stanno invece dando segnali importanti. Dopo qualche difficoltà fisica e un paio di partite sottotono, Mkhitaryan sembra tornato il giocatore tuttofare e di indefessa corsa che piace a Inzaghi. I dati in allenamento dicono che l’armeno ora è in ottima condizione. Contro la Juve dovrà stare però attento alle ammonizioni, dato che è entrato in diffida.

Anche se Zielinski ha fatto bene come subentrato contro la Fiorentina, sembra che possa tornare utile più come alternativa al turco che all’armeno. Quanto a Frattesi, la situazione è nota: da mesi non sembra più in grado di fare quello che ha dimostrato la scorsa stagione. Cioè spaccare le partite, vivacizzare la manovra con corse e inserimenti.

 

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