Le dichiarazioni del tecnico dell’Inter alla vigilia del derby d’Italia: “Domani servirà un’ottima prestazione contri una squadra che nel mercato di gennaio si è rinforzata”
AGGIORNAMENTO 18.45 – Quella di Inzaghi su Thuram era davvero pretattica. Oggi il francese si è allenato col gruppo ed è stato convocato dal tecnico per la partita di domani sera. Taremi resta favorito per far coppia con Lautaro dal 1′, ma il francese spinge per partire titolare.
Thuram sì o no con la Juve? Alla domanda ha risposto Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del derby d’Italia coi bianconeri valevole per la 25esima giornata di Serie A.
Inzaghi pessimista: “Thuram più no che sì”
Magari c’è un po’ di pretattica, ma il tecnico è stato pessimista sul recupero del francese per il big match di scena domani sera all’Allianz Stadium di Torino: “Rientrano sia Dimarco che Dumfries, mentre oggi dobbiamo valutare Marcus. Sente ancora un po’ di dolore, ma vedremo oggi che sensazioni avrà dopo la rifinitura. Sappiamo tutti la sua importanza, però in questo momento è più no che sì.
Gli altri attaccanti stanno bene, Arnautovic si è allenato con la squadra e Correa ha recuperato. Dopo la rifinitura sceglierò”.
Frecciata al club? “Nel mercato invernale la Juve si è rinforzata”
Sulla partita: “Sappiamo cosa rappresenta sia per il club che per i nostri tifosi. È importante in un momento delicato, sicuramente servirà un’ottima prestazione perché giocheremo contro una squadra di qualità e che si è rinforzata sul mercato invernale (frecciatina al club che non gli ha comprato nessuno, Zalewski a parte? Ndr). Hanno un ottimo allenatore, Thiago Motta, che stimo molto”.
Polemiche Inter-Fiorentina, Inzaghi: “Per noi c’è un trattamento diverso”
Inzaghi ‘pepato’ anche sulle polemiche post Inter-Fiorentina: “Quando succede qualcosa per noi se ne parla giorni e giorni nelle trasmissioni e la testimonianza l’abbiamo avuta lunedì. Ancora si parla di un calcio d’angolo… Per noi c’è un trattamento diverso, mi viene in mente Leverkusen dove ci venne assegnato un corner contro al 90′ su fuorigioco.
Perdiamo quella partita e non si disse niente sul fatto che quella sconfitta ci abbia fatto giocare l’ultima partita per qualificarci. E arrivare dietro in classifica nel girone, danneggiandoci anche economicamente”.
Replica a Conte: “Mi sono arrabbiato per difendere il mio lavoro”

Inzaghi ha poi replicato a Conte, il quale lo aveva ‘attaccato’ prima di Lazio-Napoli senza nominarlo: “Gli errori ci sono e ci saranno sempre da parte di tutti, anche di noi allenatori. Dopo la partita di lunedì mi sono arrabbiato per il diverso trattamento che subisce l’Inter rispetto alle altre squadre. Mi sono arabbiato per difendere il mio lavoro e quello della squadra“.
“A volte sbaglio anche io. Lunedì sono stato ammonito giustamente, ma sentivo molto la gara dopo quella di giovedì. Volevo non ripetessimo gli stessi errori”.
Dubbio Acerbi-de Vrij
Inzaghi e i (troppi) dubbi in difesa: “Dovrò scegliere tra Pavard e Bisseck, Acerbi e de Vrij, Bastoni e Carlos Augusto che ha fatto molto bene le ultime due”. In realtà dovrebbe essere soltanto uno, tra Acerbi e de Vrij col primo favorito.
“Taremi non si è allenato bene in questi 15-20 giorni. Presto rivedremo il vero Calhanoglu”
In conclusione, il tecnico interista ha preso le difese di Mehdi Taremi e Hakan Calhanoglu, il cui rendimento è al di sotto delle attese, con il turco che ha la giustificazione di essere appena rientrato da un altro infortunio.
“Taremi sul rigore di Lecce ha sentito un problemino all’adduttore e in questi 15-20 giorni non si è allenato bene. Ma è un lavoratore, un giocatore positivo, che mi piace. Si è inserito molto bene. In nazionale e al Porto era sempre titolare, ma per l’atteggiamento e come si allena sono molto contento.
Calha ha avuto qualche rallentamento che non ha mai avuto in carriera. Si è dovuto fermare non per cose importantissime, ma lo hanno un po’ rallentato. In questi giorni ha lavorato molto bene, penso che a breve lo rivedremo come ci ha abituato“.