Rossoneri ancora avanti nella corsa a due per il centrocampista del Torino, ma uno dei fratelli Esposito può essere la carta vincente per il sorpasso finale. Tutti i dettagli
Tante occasioni create ma una ridotta prolificità a referto. Questo è il mantra ridondante dell’Inter delle ultime settimane, durante le quali la formazione nerazzurra ha confermato le sensazioni iniziali su una profondità del reparto offensivo piuttosto relativa.
Al di fuori di Lautaro Martinez e Marcus Thuram, infatti, i centravanti alle dipendenze di Simone Inzaghi segnano ed incidono troppo poco sul gioco di squadra.
Qualcosa cambierà con l’uscita di scena di Marko Arnautovic e Joaquin Correa, ma bisogna ancora capire se l’Inter vorrà attingere dal calderone dei futuri svincolati oppure rivolgersi a qualcuno dei propri talenti prestati in giro. Come nel caso di Francesco Pio Esposito, protagonista di un grande avvio di stagione con lo Spezia.
Sarebbe lecito pensare che le mancanze del reparto offensivo dell’Inter siano in parte colpa della mediana? Lo si potrebbe escludere. Visto che la dinamicità del reparto di riferimento, sede di Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella su tutti, funziona a pieno regime nella quasi totalità dei casi.
Ciononostante, Inzaghi è un perfezionista. In quanto tale, esige che ogni reparto – anche quello più completo in assoluto dell’organico, sulla carta – permanga competitivo in vista dell’anno successivo. Per far sì che ciò accada, ogni discussione di mercato è in mano alla dirigenza.
Esposito per stemperare il cartellino di Ricci da 40 milioni, l’Inter pensa al Mondiale
Giuseppe Marotta e Piero Ausilio hanno alcuni nomi sul proprio taccuino che prescindono dall’arrivo del giovane Petar Sucic il prossimo giugno. L’obiettivo principale, sebbene non ritenuto prioritario o di urgenza assoluta, è ancora Samuele Ricci.
Sul mediano del Torino non sono un segreto le forti pressioni del Milan, che ad oggi appare ancora in vantaggio sulla diretta rivale, ma l’Inter potrebbe avere dalla sua la carta ideale per convincere il presidente Urbano Cairo a sciogliere le proprie riserve sul futuro del talento granata.
È infatti nota la stima nutrita da parte del direttore sportivo Davide Vagnati proprio nei confronti di Francesco Pio Esposito, sul quale i nerazzurri non vorrebbero comunque perdere il controllo del cartellino.
L’attaccante potrebbe essere impiegato come contropartita tecnica per abbassare il prezzo di Ricci fisso sui 40 milioni, ma è altresì verosimile che Marotta ed Ausilio vogliano trattenerlo per lasciare una valida alternativa offensiva ad Inzaghi in vista del prossimo Mondiale per Club.