Sostituto Inzaghi, l’annuncio in diretta: “Per sei mesi”

Dopo la bella stagione della seconda stella, l’Inter torna a deludere: nulla è perduto, ma la piazza invoca già un nuovo allenatore

Sarebbe più prudente aspettare la conclusione della stagione, evitando gli inutili e dolorosi processi a febbraio per una sconfitta in casa della Juve. L’Inter è una squadra forte. E nel primo tempo contro i bianconeri ha dimostrato largamente la propria superiorità. Accusare Inzaghi o la rosa (o sia l’allenatore che i giocatori) ha poco senso. Anche due anni fa, Inzaghi e la squadra erano sotto accusa, e poi hanno quasi vinto la Champions…

Inzaghi
Sostituto Inzaghi, l’annuncio in diretta: “Per sei mesi” (Ansa) – interlive.it

Certo, al quarto anno può anche starci che l’allenatore non faccia più troppa presa sui giocatori, o che gli avversari abbiano ormai imparato ad affrontare il sistema di gioco da lui proposto. Suona tuttavia poco verosimile che Inzaghi non riesca a far capire ai suoi giocatori che, per sentirsi forti, bisogna innanzitutto dimostrarlo in partita, vincendo, ribaltando i match in cui si finisce sotto. E suona anche poco credibile che solo oggi, dopo tanti anni, gli allenatori avversari abbiano saputo interpretare il 3-5-2 nerazzurro.

Inzaghi ha i suoi limiti, ne abbiamo parlato mille volte. Non riesce a incidere con i cambi e non sa reinventarsi il modulo. Ma se il problema che si è intuito contro la Juventus rappresenta una tara in grado di condizionare l’intera stagione nerazzurra, c’è poco da fare: o si cambia mezza squadra o si cambia il tecnico.

Processo a Inzaghi: come giocherà il sostituto

Delle due possibilità, nessuna appare tuttavia confortante. Oaktree non ha intenzione di spendere quanto hanno fatto la Juve e il Milan. Ed è molto probabile che la rosa, la prossima stagione, resti sostanzialmente la stessa. E gli stessi giocatori, invecchiati di un anno, con un altro tecnico, lotterebbero per il quarto posto, come la Juve e il Milan quest’anno, appunto.

Simone Inzaghi
Processo a Inzaghi: come giocherà il sostituto (Ansa) – interlive.it

Andrebbero inseriti giocatori chiave in ruoli strategici. Un co-titolare in difesa, uno a centrocampo e uno in attacco. Ma con pochi soldi a disposizione si va poco lontano. Con un altro tecnico al posto di Inzaghi l’Inter rischierebbe solo di perdere le sicurezze acquisite dal punto di vista del gioco.

La pensa così anche Riccardo Trevisani, che durante il podcast Fontana di Trevi, ha analizzato le difficoltà espresse dall’Inter nelle ultime giornate. “Secondo me chi arriverà dopo Inzaghi farà molto bene per sei mesi. Quando cioè avrà ancora nel motore quel gioco. Poi penso che nel lungo periodo ci saranno in tanti che rimpiangeranno Inzaghi. Sentiremo dire: Ah, quando c’era Inzaghi… La penso così“.

Trevisani difende Inzaghi: “L’Inter deve fare il massimo, sempre

Siamo talmente abituati che su 60 partite l’anno, di cui 35 sono fatte a modino, che quando guardiamo le altre 25 che ci sembrano una monnezza. Io mi sposterei sulle 35 fatte bene“, ha continuato il giornalista.

Trevisani
Trevisani difende Inzaghi: “L’Inter deva fare il massimo, sempre” (Ansa) – interlive.it

Il tifoso si arrabbia, quando l’Inter perde, è normale… Vorrebbe che la squadra si concentrasse sul campionato. Ma a me non piace l’Inter che perde 12 partite per arrivare in finale di Champions o che butta per aria Madrid per vincere la seconda stella“, ha poi aggiunto Trevisan. “A me piace una squadra che fa il massimo sempre. E va bene pure se poi arriva seconda in campionato, in semifinale di Champions e in finale di campionato… non starò qui a dire vincere è l’unica cosa che conta, Inzaghi vattene. Preferisco l’Inter lotta per tutto piuttosto che butta tutto per una competizione“.

Inzaghi è ancora in gioco per Scudetto, Champions e Coppa Italia. E poi c’è il Mondiale per Club. Alzare un trofeo a fine stagione sarebbe comunque importante: una conferma. E magari un ottimo punto da cui ripartire per riprovarci.

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