Inter, adesso c’è apprensione: “Inzaghi si è preso un rischio”

Il tecnico nerazzurro di nuovo al centro delle critiche, è cambiato tutto: “Oggi come oggi, l’Inter ci pensa due volte prima di…”

Questa sera l’Inter scende in campo allo stadio Meazza contro il Genoa per la ventiseiesima giornata di Serie A. La prima sfida di un poker di partite che potrebbe indirizzare l’intera stagione della formazione nerazzurra.

Inter, Inzaghi costretto a far giocare Josep Martinez
Simone Inzaghi (LaPresse) – Interlive.it

Martedì c’è la Lazio in Coppa Italia, il prossimo week end la sfida scudetto contro il Napoli e tra una decina di giorni l’andata degli ottavi di Champions League contro il Feyenoord. Tutte sfide da affrontare senza un titolarissimo della formazione di Simone Inzaghi come Yann Sommer. Il portiere svizzero si è infortunato al pollice e dovrà restare ai box per un periodo compreso tra tre settimane e un mese.

Al suo posto scenderà in campo Josep Martinez, che fin qui non ha giocato nemmeno un minuto in campionato né in Champions e neppure in Supercoppa Italiana. Un unicum tra i secondi portieri delle big italiane impegnate nella massima competizione europea per club: Perin ha collezionato 450 minuti alla Juventus, Rui Patricio 438 minuti con l’Atalanta, Ravaglia 810 minuti con il Bologna, mentre tra Sportiello e Torriani sono arrivati a 129 minuti con il Milan.

Josep Martinez titolare per necessità: “Scopriremo insieme se può essere il futuro dell’Inter”

I tifosi dell’Inter si stanno dividendo tra chi è scettico e chi è convinto che Josep Martinez non farà rimpiangere Sommer. Sul tema è intervenuto anche il noto giornalista della ‘Gazzetta dello Sport’ Stefano Agresti.

Inter, Inzaghi costretto a far giocare Josep Martinez
Josep Martinez (LaPresse) – Interlive.it

“Cambia molta senza Sommer, anche perché Martinez ha giocato solo contro l’Udinese in Coppa Italia – le sue parole a ‘Radio Radio’ – Ci siamo chiesti spesso perché l’Inter avesse speso 13 milioni più uno e mezzo di bonus per un portiere e poi non farlo giocare mai, neanche le partite di non rilievo. Inzaghi si è assunto un rischio e oggi gli mette in mano le sorti della squadra in un momento determinante. Per me è un buon portiere, ma un conto è un parare nel Genoa e un altro nell’Inter.

Un conto è giocare partite per la salvezza, un altro giocare San Siro per la Champions o al Maradona la sfida scudetto… Oggi i secondi si fanno giocare, Perin non dico che abbia giocato quanto Di Gregorio, ma ha fatto molti minuti. E’ chiaro che ci sia apprensione adesso.

Le partite di questi 6 mesi dovevano servire a capire sul campo se Martinez può essere il titolare dell’Inter del futuro, anche perché il club nerazzurro oggi come oggi ci pensa due volte prima di spendere 15 milioni sul mercato. Il fatto che non abbia mai giocato pone un grande interrogativo: è un portiere da Inter? Non lo sappiamo e lo scopriremo tutti insieme”.

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