Almeno altre due le pretendenti per il cartellino del giovane talento argentino, già obiettivo di mercato dell’Inter. Potrebbero tentare il Real con una maxi offerta
Ogni tanto la Serie A regala grandi sorprese e anche se la stagione non è ancora finita per poter tirare somme definitive, Nico Paz è certamente una di queste. Il centrocampista e fantasista argentino del Como continua ad incantare con giocate intelligenti e spesso decisive. Caratteristiche che fanno già gola alle big italiane, Inter compresa.

I nerazzurri hanno dichiarato il proprio interesse mesi addietro e seguono con interesse gli sviluppi sulla sua situazione contrattuale, in continuo divenire. Sebbene di proprietà del club in riva all’omonimo lago, il calciatore è infatti ancora nella morsa del Real Madrid che detiene un diritto di recompra da 9 milioni di euro riscattabile entro il 2027 (prezzo a salire nei due anni successivi, ndr).
Verosimilmente il club spagnolo non vorrà lasciarselo sfuggire per una cifra tanto irrisoria, in modo tale da inserirlo in prima squadra o girarlo in prestito per far crescere ulteriormente il proprio valore, prima di una rivendita definitiva. Questo è uno dei grandi problemi che potrebbe affrontare l’Inter nei prossimi mesi: oltre al Real, infatti, il mercato pullula di big inglesi di Premier League.
Nico Paz in Premier, l’Inter è avvisata: maxi investimento sul talento del Como
Recentemente, Nico Paz avrebbe suggestionato anche Chelsea e Tottenham. Le due cugine londinesi hanno una marcia in più dell’Inter sotto l’aspetto economico, motivo per cui potrebbero garantire al Como (o al Real, eventualmente) un’offerta fino a toccare quota 40 milioni di euro ciascuno.
Le due realtà necessitano ancora una volta di elementi di qualità da inserire nei rispettivi organici dopo stagioni altalenanti in Premier e l’argentino è un’occasione, con tutte le difficoltà del caso. Semmai i nerazzurri dovessero venire scavalcati proprio sul più bello, la dirigenza capitanata da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio dovrà inevitabilmente virare su alternative più economiche ma ritenute ugualmente futuribili dai vertici di Oaktree.