La partita del Maradona continua a tenere banco anche a diversi giorni dal triplice fischio. E in queste ultime ore è arrivata una notizia importante
Sono trascorse quasi 48 ore dal pareggio tra Napoli e Inter, ma le polemiche sulla sfida del Maradona non si fermano. Sia da una parte che dall’altra sono arrivate contestazioni nei confronti di Doveri. L’AIA si è presa del tempo per valutare nel dettaglio l’arbitraggio del fischietto romano e, stando a quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, la direzione è stata ampiamente sufficiente anche se non è mancata qualche imprecisione.
In particolare, sotto la lente d’ingrandimento dei vertici arbitrali, sono finiti due episodi. Quello di Dumfries e il contatto sempre tra l’olandese e McTominay in area partenopea. Su entrambi sono stati dati giudizi molto netti e diciamo che su uno Doveri poteva fare sicuramente meglio.
Napoli-Inter: tocco di Dumfries con la mano, è rigore?
Partiamo da quello forse più discusso ovvero il tocco con il braccio di Dumfries in area di rigore. Il Napoli ha protestato per un presunto rigore. In realtà su questo il direttore di gara è stato promosso a pieni voti. Come spiegato anche a Open Var, il movimento era congruo e in linea con la sagoma. Per questo motivo non c’erano i motivi per assegnare il rigore.
Il contatto tra Dumfries e McTominay
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda il contatto tra Dumfries e McTominay in area partenopea. In questo caso il giudizio di Rocchi e soci non è assolutamente identico a quello di Doveri. C’è la consapevolezza che poteva essere valutato in modo differente anche se non si parla di un grave errore.
“Un impatto energico in piena area – si legge sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport – senza la minima possibilità di contesa del pallone da parte dello scozzese e con il braccio che va ad impattare il collo dell’interista. Per i vertici sarebbe stato più opportuno assegnare il rigore, anche se la valutazione da campo deve avere la priorità“.
Una considerazione l’ultima che spiega il motivo per cui la tecnologia non è intervenuta. Si è preferito lasciare la valutazione del campo che sull’intensità ha sempre la precedenza. Ma su questo diciamo che Doveri poteva fare sicuramente meglio e magari fischiare il rigore ai nerazzurri.
Doveri promosso in Napoli-Inter
Doveri promosso dopo Napoli-Inter. C’era un po’ di tensione nei vertici AIA considerate anche le diverse polemiche, ma alla fine il direttore di gara romano è riuscito a tenere molto bene la gara a parte qualche piccola imprecisione come quella descritta in precedenza.