L’attaccante austriaco, decisivo nelle ultime uscite casalinghe dell’Inter, potrebbe restare in Serie A: ritorno di fiamma del club
Contestato, messo in discussione, perfino fischiato dai tifosi, soprattutto a causa delle occasioni da gol che spesso non riesce a convertire in gol. L’esperienza di ritorno di Marko Arnautovic all’Inter è stata segnata, già dopo qualche mese dal suo arrivo, da una qual certa insofferenza del popolo nerazzurro.

Chiamato, già nella scorsa stagione, a non far rimpiangere la fenomenale coppia di titolari Lautaro Martinez e Marcus Thuram, l’ex Bologna ha spesso divorato palle gol che non aspettavano altro che essere trasformate in rete. Entrato in una sorta di incubo, ben visibile anche dal linguaggio del corpo del giocatore, il bomber si è trascinato la fama di attaccante dalle polveri bagnate anche all’alba del nuovo anno.
Una stagione, questa, che già lo avrebbe potuto vedere indossare un’altra maglia, considerando che il suo contratto in scadenza a giugno 2025 non era oggetto di rinnovo da parte della dirigenza meneghina. Accostato a diversi club di Serie A anche come possibile pedina di scambio per affari più importanti, la punta alla fine è rimasta. Soffrendo un po’ l’etichetta affibbiatagli fino al match interno di campionato contro la Fiorentina: proprio in occasione della sfida alla Viola, Arnautovic si è preso la sua rivincita, facendo in definitiva ‘pace’ coi suoi tifosi.
Dal gol alla Viola alla prodezza in Coppa: ritorno di fiamma
Il gol vittoria nell’importante sfida di campionato ha ridato fiducia al nativo di Vienna, che pochi giorni dopo ha lasciato il suo marchio anche nella gara secca di Coppa Italia contro la Lazio: bolide al volo, di sinistro, sotto l’incrocio dei pali per il sofferto vantaggio interista.
Lungi dal poter sperare che le ultime prodezze possano garantirgli un posto nell’Inter del futuro – gioca a suo sfavore soprattutto la carta d’identità – Arnautovic si è però rilanciato come candidato per l’attacco di un ambizioso club di Serie A.
Già ‘indirizzato’ verso la parte granata di Torino come possibile contropartita parziale – o semplicemente ‘anticipo’ in vista di un assalto futuro – nella trattativa che Marotta intende intavolare col patron del Toro Cairo per Samuele Ricci, il bomber è tornato nel mirino del DS Vagnati.
La differenza, rispetto alla scorsa estate, è che ora il giocatore potrebbe prendere la via della Mole Antonelliana da free agent, non avendo praticamente più alcun legame contrattuale coi nerazzurri. Un epilogo forse beffardo sia per il club meneghino che per lo stesso calciatore, col solo Torino che potrebbe gongolare di fronte ad un acquisto a costo zero per la futura rosa in costruzione.