Interesse da parte di una big inglese per il difensore obiettivo dell’Inter, indicato per raccogliere l’eredità di Acerbi e de Vrij. Valutazione superiore ai 30 milioni
Qualche problemino coi ricambi, i tanti infortuni ed una età media sempre crescente. Queste sono alcune delle situazioni impellenti da risolvere, a cui la dirigenza nerazzurra dovrà mettere mano entro il termine della stagione per non farsi trovare impreparati con l’avvento della nuova.
Sulla base delle indicazioni fornite dalla proprietà statunitense di Oaktree, sia Giuseppe Marotta che Piero Ausilio continueranno a tenere d’occhio i profili di maggior interesse attualmente sul mercato.
Fra questi ci sono soprattutto difensori potenzialmente utili alla causa di Simone Inzaghi in posizione centrale, ove adesso permangono Francesco Acerbi e Stefan de Vrij con qualche dubbio di riconferma nell’imminente futuro. Entrambi, in ogni caso, sono ormai ultra trentenni e questo contrasta con la visione a lungo termine della società.
L’Inter ha seguito con grande interesse la pista che porta verso Sam Beukema, centrale classe ’98 di proprietà del Bologna. Quest’ultimo è stato accostato anche alla Juventus di recente, ma le vere insidie per i nerazzurri non nascono entro i confini nazionali.
Il Chelsea minaccia l’Inter per Beukema, valutazione da 30 milioni
Stando alle informazioni fornite da Gianluca Di Marzio, una big di Premier League sarebbe rimasta impressionata dalle recenti prestazioni del calciatore e avrebbe inviato i suoi osservatori per monitorarne l’andamento in questi mesi conclusivi della stagione.
Nel caso in cui dovesse piacere fino in fondo e rispecchiare i parametri di Enzo Maresca in prossimità della sessione estiva, non si esclude che il Chelsea possa fare affidamento sulla propria forza economica per strapparlo alla concorrenza prima del tempo.
Il Bologna valuta il proprio calciatore almeno 30 milioni di euro, una cifra su cui i ‘Blues’ potrebbero investire senza portare le trattative per le lunghe. Al contrario, per l’Inter si tratterebbe di un piccolo sacrificio da inserire a bilancio semmai dovessero partecipare attivamente alla contesa del suo cartellino.
Vero è, tuttavia, che l’Inter preferirebbe in ogni caso blindare qualcuno di promettente al pari di Beukema ma che impatti meno sulle casse societarie. Specie se dovessero esser messe in conto anche ulteriori spese, relative al rifacimento della panchina.