Tre. Simone Inzaghi non ha paura a evocare il numero magico. Ma le reazioni non si fanno attendere: è subito polemica
”L’Inter punta al double campionato e Champions League?”. Questa la domanda fatta a Inzaghi da un giornalista in conferenza stampa dopo la partita Feyenoord-Inter, valida per l’andata degli ottavi di Champions League. “No, treble: tre”, ha risposto d’istinto il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, sottolineando con un chiaro gesto della mano il numero che gli interessa.
Non era scontato vincere contro il Feyenoord in Olanda. La squadra allenata da Van Persie è la stessa che ha eliminato il Milan rinvigorito da un mercato invernale scoppiettante dalla Champions. L’Inter ha dovuto giocare dopo la deludente prestazione di Napoli, in emergenza sugli esterni. Ma i problemi non si sono notati. Inzaghi ha azzeccato il turnover, la gestione dei cambi e le dichiarazioni pre e post gara. Anche la frase sul treble ha valore: è un’orgogliosa rivendicazione di possibilità. L’Inter di Inzaghi non si nasconde. Non può più farlo.
La risolutezza di Inzaghi ha scatenato l’entusiasmo di parte del tifo nerazzurro e la solita ironia disfattista di quei supporter che pensano già alla possibile batosta che i nerazzurri potrebbero subire dal Bayern ai quarti.
Al post che mostra la scena della reazione di Inzaghi, pubblicato su FB da calciomercato.it, hanno risposto anche tifosi di altre squadre. I soliti: milanisti, juventini e partenopei, che da quando sono in lotta Scudetto contro l’Inter si sono scatenati anche loro con denunce e critiche a proposito di ipotetici favori arbitrali per i nerazzurri.
Critiche a Inzaghi per il commento sul treble: “Vincerà solo la coppa del nonno“
“Con la Marotta League tutto è possibile…”, scrive qualcuno. “Non vincerà nulla”, commenta un altro utente. Subito dopo si legge: “E certo… a loro tutto è permesso. Una società che dovrebbe essere in terza categoria…“. Oppure: “Con i favori arbitrali e la Marotta League farà il triplete”.
“Con la Marotta League“, scrive un altro utente, “direi anche alla Manila. Tanto ai prescritti, cartonati e indebitati permettono tutto e di più“. C’è anche chi si smarca dalla solita e trita narrazione della Marotta League sentenziando: “Alla fine vincerà solo la coppa del nonno, cioè la Coppa Italia, perché andrà fuori sia dallo Scudetto che dalla Champions!”
Qualcuno critica anche l’eloquenza del tecnico. “Anche quando vuole gasare, ha sempre zero aura, è incredibile“. E infine c’è chi lo dà per illuso: “La squadra è cotta. Non vincerà niente: terzo posto in campionato, fuori con il Bayern in Champions e fuori con il Milan in Coppa Italia“.
La squadra non è in uno stato di forma eccezionale. I suoi campioni (Lautaro, Thuram, Calhanoglu…) non stanno rendendo al meglio, ma tutto è ancora possibile: l’Inter è infatti prima in Serie A e avviata a passare il turno in Champions. Dovrà poi affrontare il Milan in Semifinale di Coppa Italia. I numeri dicono che l’Inter ha la possibilità di togliersi delle soddisfazioni. In Champions, per esempio, sotto la guida di Inzaghi, la squadra ha mantenuto la porta inviolata in poco più del 60% delle partite. Si tratta del miglior tasso per qualsiasi allenatore con almeno 30 partite disputate nella competizione.
Prima e dopo Inzaghi: altro che Marotta League
Prima del suo arrivo, l’Inter ha sempre faticato in Champions. Finora, la sua Inter non ha vinto nulla in Europa, ma ha dimostrato di potersela giocare con tutti. E questo è il dato più importante: Inzaghi ha dato all’Inter un nuovo status, quello di squadra da rispettare. E ora si fa portavoce di una mentalità vincente o comunque competitiva. Anche la squadra ci crede. Merito della Marotta League? No, merito di Inzaghi.
Con la vittoria per 0-2 contro il Feyenoord, l’ex Lazio è anche diventato l’allenatore dell’Inter con più partite vinte in Champions (o vecchia Coppa Campioni). Il tecnico piacentino è a quota 22 vittorie. Dietro di lui c’è Mancini a 21. Poi arriva il mitico Herrera a 20.
Per Inzaghi
👀 Inzaghi reminds a journalist that Inter want to win the treble this year
— Italian Football TV (@IFTVofficial) March 6, 2025
Ora bisogna pensare al campionato. Inzaghi sta già valutando un turnover ragionato per Monza. Potrebbe far infatti riposare sia Lautaro che Thuram. Il francese, in particolare, dà la sensazione di non essere al meglio dal punto di vista fisico. Lo ha detto lo stesso Inzaghi che il ragazzo finora si è sacrificato.