L’indiscrezione che vorrebbe il club nerazzurro pronto a sfruttare l’occasione Vlahovic si svuota di validità: l’obiettivo è un altro
Se c’è una categoria, una particolare fattispecie di mercato, in cui eccelle l’Ad nonchè presidente dell’area sportiva dell’Inter Beppe Marotta eccelle è quella delle ‘occasioni’. Che, in parecchi casi, si sono tradotte in eccellenti colpi a parametro zero, vero marchio di fabbrica del modus operandi dell’abile dirigente.

Non ci sono però solo i free agent nel mirino dell’ex Ds della Juve, sempre pronto ad accogliere tra le proprie fila tutti quei giocatori ritenuti funzionali al progetto e magari non considerati troppo dal club di appartenenza.
Emblematico il caso di Nicola Zalewski, il prodotto delle Giovanili della Roma già in rotta coi Friedkin e portato a Milano a gennaio con un’abile operazione di mercato. Nelle ultime ore ha preso però piede un’altra voce. A dir poco clamorosa. Che si innesta nel più ampio discorso dell’ormai sicuro divorzio tra l’attaccante e la ‘Vecchia Signora‘.
Prigioniero di un contratto da 12 milioni annui scattato proprio all’alba di questa stagione, Dusan Vlahovic non ha confermato sul campo – almeno non completamente – le altissime aspettative derivanti da uno stipendio di siffatta portata. Le trattative per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2026 – che dovrebbero portare, nelle intenzioni della Juve, ad un ridimensionamento dell’ingaggio – si sono arenate da tempo. L’addio del serbo già alla fine di questa stagione sembra davvero inevitabile.
Inter-Vlahovic, l’affare non si fa: ecco l’erede di Marcus Thuram
Per ovviare alla possibile partenza di Marcus Thuram, corteggiatissimo da mezza Europa e portatore di una clausola rescissoria di 85 milioni che parecchi sembrano disposti ad onorare, l’Inter non sta pensando a Vlahovic, come suggerito da alcuni rumors lanciati nell’etere nella prima settimana di marzo. Il possibile erede del formidabile attaccante francese veste comunque la maglia bianconera ed è un profilo in grande ascesa grazie all’ottimo impatto avuto quest’anno.
Stiamo parlando di Samuel Mbangula, il 21enne belga già prodotto della Next Gen juventina lanciato in prima squadra da Thiago Motta sin dal principio della sua nuova avventura alla Continassa. Chiuso, negli ultimi tempi, dall’ingombrante presenza in attacco di Kolo Muani – che di fatto ha spessissimo relegato in panchina anche Vlahovic – l’attaccante ha messo a segno tre gol e quattro assist in 19 presenze totali in campionato, nell’arco di soli 654′ giocati.
Un ottimo rendimento per un calciatore che oltretutto, considerata l’età, rientrerebbe in pieno nei parametri di Oaktree per i nuovi acquisti. Difficilmente però, come riferiscono gli esperti del mondo Juve, la dirigenza bianconera prenderà in considerazione la cessione del suo giovane gioiello al club rivale per antonomasia.