Il futuro di Valentin Carboni è un tema importante per l’Inter: cambia la gestione del fantasista, due mosse da parte della dirigenza
Solo pochi mesi fa, le prospettive per Valentin Carboni erano totalmente diverse rispetto a quelle attuali. Il gioiello dell’Inter e dell’Argentina aveva raggiunto una valutazione di ben 40 milioni di euro sul calciomercato, che il Marsiglia aveva deciso di soddisfare con un prestito con diritto di riscatto.

Sembrava un nuovo inizio e di importanza cruciale per i conti dell’Inter e per la valorizzazione di un talento che aveva fatto drizzare le antenne di mezza Europa, ma le cose sono andate molto male. L’impatto con la Ligue 1 e nelle gerarchie di Roberto De Zerbi non è stato per nulla dei migliori, poi si è messa in mezzo anche la sfortuna e il grave infortunio che lo sta tenendo ai box da mesi.
In Primavera, però, il gioiello in cui l’Inter e l’Argentina credono ancora molto, tornerà a disposizione e si metterà alle spalle un’altra parantesi negativa. I nerazzurri hanno tutta l’intenzione di strutturare al meglio il destino del fantasista, e ci sono due mosse per farlo.
L’Inter studia il futuro di Valentin Carboni: prima e dopo il Mondiale
Le scelte relative il futuro del giovane argentino si intersecano inevitabilmente con la necessità di comporre la miglior squadra possibile in vista del Mondiale per club che si giocherà la prossima estate. Tra contratti in scadenza e l’obbligo di avere il maggior numero di ricambi possibile, Carboni può diventare una pedina importante nelle mani di Simone Inzaghi.
In ogni caso, quando la competizione sarà finita, bisognerà ragionare a un prestito, magari in Serie A, che possa lanciare la carriera del ragazzo. La parentesi a Monza era stata positiva, ma ora ci si attende la stagione della consacrazione per lasciare alle spalle gli infortuni, la sfortuna e qualche critica di troppo.