Lo Scudetto è destinato ad essere deciso dai singoli dettagli e anche le dichiarazioni possono svolgere un ruolo fondamentale. I dettagli
La sfida Scudetto tra Napoli ed Inter si accende anche fuori dal campo. Mentre l’Atalanta pensa solamente al campo nella speranza di rappresentare una sorta di terzo incomodo, le altre due squadre in alcune occasioni sono protagoniste di frecciatine che alimentano ancora di più la tensione. Per adesso diciamo che le maggiori stoccate arrivano dai partenopei e da Antonio Conte. Il tecnico leccese ci ha abituato ad utilizzare le parole come una sorta di messaggi agli avversari.
Ma in questo caso forse è caduto in un errore che potrebbe pagare caro. Subito dopo la vittoria contro la Fiorentina, Conte è ritornato ad attaccare duramente i nerazzurri forse rinnegando un po’ il suo passato. Di certo in questo momento più che a quanto successo in precedenza, il tecnico sta pensando al presente. Ma il rischio è quello di dire cose non proprio vere.
Conte e il passato ‘dimenticato’
Subito dopo la vittoria contro la Fiorentina Antonio Conte ha provato ancora una volta ad allontanare il titolo di favorita sottolineando che “l’Inter è stata costruita per vincere“. Parole che non risuonano bene se si pensa che lui nel 2021 ha lasciato i nerazzurri proprio perché riteneva non ci fossero più le condizioni per avere una rosa molto competitiva.
Nei successivi quattro anni la rosa è stata cambiata e ricambiata, con Inzaghi costretto ad attarsi e ad ingegnarsi. Se l’Inter è forte, ed è la più forte, ampio merito va dato proprio all’allenatore piacentino.
Le differenze tra Napoli e Inter
In questo momento le differenze tra Napoli ed Inter sono davvero minime. Conte prova ad allontanare la pressione ribadendo che l’Inter è stata costruita per andare a vincere il campionato. Ma diciamo che i partenopei in estate hanno speso molto (150 milioni…) e sembra difficile che gli investimenti siano stati fatti solamente per il quarto posto.
La grande differenza tra le due squadre è sicuramente rappresentata da una rosa meno profonda da parte dei partenopei. Un qualcosa che ci sta se si pensa all’assenza dell’Europa. Ma sembra difficile pensare ad un Napoli non in grado di lottare per lo Scudetto nonostante la partenza di Kvaratskhelia.
Le parole di Conte fanno parte del gioco. Si prova ad allontanare la pressione per far poi passare straordinario un qualcosa che alla fine poteva essere pensato come ordinario. Naturalmente il giudice supremo è il campo e l’Atalanta potrebbe magari sfruttare il litigio a distanza fra i due per andare a conquistare un trionfo importante.
Inter, Meret non è un obiettivo: “Sto bene al Napoli”
L’Inter, intanto, guarda in casa Napoli per andare a rinforzare la rosa a disposizione di Inzaghi. Il nome di Meret piace sempre, ma ad oggi non è certo un obiettivo. Tra l’altro il portiere, tutt’ora in scadenza, ha frenato sull’addio ai partenope nella conferenza post Fiorentina: “Rinnovo? Non ci sono problemi – la risposta alla domanda di Calciomercato.it – Qui sto bene“.