L’Inter parte sempre con idee ben chiare per il mercato estivo. Anche se poi, in genere, riesce a realizzare poco di quanto congegnato
Un centrale, un nuovo laterale, almeno un altro centrocampista e due attaccanti. Questi dovrebbero essere i colpi indispensabili per il prossimo mercato estivo nerazzurro. E, a detta di Beppe Marotta, dopo le ultime estati poco movimentate sul fronte degli acquisti, dalla prossima sessione bisogna aspettarsi qualche sorpresa in più.
Uno dei principali obiettivi di mercato per i nerazzurri, in ottica della vicina estate, rimane Nico Paz. Il giovane fantasista argentino è di proprietà del Como che, almeno teoricamente, non ha intenzione di venderlo. Inoltre, il Real Madrid ha mantenuto attraverso più clausole contrattuali un relativo controllo sul profilo.
Vendendo il classe 2004 cresciuto nelle giovanili del Tenerife e poi in quelle dei Blancos al Como, il Real ha inserito una clausola di recompra valida fino al 2027. Tale clausola permette al club di riacquistare Nico Paz a un prezzo crescente. Si parla di circa 9 milioni di euro nel 2025, 10 milioni nel 2026 e 11 milioni nel 2027. Oltre al diritto di recompra, il Real si è tutelato anche mantenendo un diritto al 50% di una futura rivendita del giocatore. Quindi, nel caso in cui il Como decidesse di cederlo, i Blancos beccherebbero la metà dell’incasso.
Ieri, durante Como-Venezia, Javier Zanetti è stato avvistato sulle tribune del Sinigaglia. Non è la prima volta che il vicepresidente dell’Inter segue da vicino le prestazioni del ventenne. In passato è stato visto anche vicino al padre di Nico, l’ex calciatore e collega nella nazionale argentina Pablo Paz.
Nico Paz come Luis Alberto: il regalo per Inzaghi
Sembra che oggi il ragazzo sia finito anche in cima alla lista dei desideri di Simone Inzaghi. Questo perché, come spiegato da Tuttosport nell’edizione di ieri mattina, il tecnico ne intravede potenzialità tattiche ancora inesplorate.
Tra queste, oltre ad avere la possibilità di utilizzarlo da seconda punta nel 3-5-2, lavorandoci su, Inzaghi potrebbe usarlo come mezzala. Come un nuovo Luis Alberto. “Nico Paz potrebbe anche pensare di ripercorrere la parabola di Luis Alberto“, si legge sul quotidiano sportivo di Torino, “e diventare una straordinaria mezzala di qualità e quindi raccogliere il testimone di Henrikh Mkhitaryan sul centro-sinistra”.
Non sarà comunque facile per l’Inter mettere le mani su Nico Paz. Il gioiellino del Como potrebbe infatti essere richiamato al Bernabeu, o subire le lusinghe del PSG, di club inglesi o altre società italiane (Juve e Napoli).
L’Inter, ormai, sta giocando a carte scoperte. Non è un mistero per nessuno che Ausilio stia già lavorando su di lui per la prossima stagione e che Zanetti si sia già mosso in prima persona per creare un contatto con la famiglia e i procuratori.
Dribbling, personalità e assist
A inizio marzo 2025 Nico Paz è statisticamente il miglior giocatore di Serie A sia per dribbling completati che occasioni create dopo un movimento palla al piede di sinistro. Il ragazzo ha dunque proprio quello che manca a Inzaghi nella sua Inter attuale: un uomo in grado di saltare l’uomo, inventare la giocata e sbloccare l’azione di fronte a una difesa chiusa.
Alla Lazio, Inzaghi sfruttava per questi compiti Luis Alberto, in varie occasioni accostato all’Inter prima di passare all’Al-Duhail. E come Alberto, oltre ad avere tecnica e visione, il ragazzo del Como ha anche forza e ritmo.
Per quanto concerne il controllo di palla, forse l’argentino è anche superiore allo spagnolo. Una questione di tecnica eccellente, ma non solo. Per poter fare certi movimenti e indirizzare il pallone verso la zona più opportuno serve creatività, istinto e forza. E Paz ha tutto.