Top e flop della sfida valida per il ritorno degli ottavi di Champions League. I voti e la sintesi di Inter-Feyenoord
Simone Inzaghi deve rinunciare all’ultimo secondo a de Vrij, annunciato tra i titolari: al suo posto gioca Acerbi. Si rivede in porta Sommer. A centrocampo, la grossa ma prevedibile novità è rappresentata dall’assenza di Barella, sostituito da Frattesi. Taremi è il partner d’attacco di Thuram. Scelte quasi obbligate per Van Persie, ancora alle prese con molte defezioni per infortuni. Dopo lo 0-2 in Olanda, l’Inter accoglie il Feyenoord al Meazza senza stravolgere troppo la formazione tipo.
I nerazzurri si rendono pericolosi al 3′ con Mkhitaryan. Il tiro dal limite dell’armeno è centrale ma poco gestibile da Wellenreuther: il portiere degli olandesi manda goffamente in angolo. Al 7′ arriva il vantaggio dei padroni di casa: Thuram cerca di replicare la bellissima rete segnata nel derby la scorsa stagione. Il pallone è un po’ meno teso e potente, ciò che conta e che entri ugualmente. Taremi ha una buona occasione al quarto d’ora, l’estremo difensore del Feyenoord non si fa sorprendere di nuovo dalla sua conclusione troppo centrale.
Al 39′ Calhanoglu tocca da dietro Moder in area: intervento sfortunato, inutile e disgraziato. La VAR richiama l’arbitro per segnalargli il rigore. Tira proprio Moder, angolando benissimo: è 1-1. I nerazzurri si abbassano troppo e non riescono più a imporre il loro gioco agli olandesi.
Mkhitaryan avvia un ottimo contropiede al 48′, cede palla a Pavard che serve Thuram, il francese lascia partire un tiro potente ma leggermente alto. Pochi secondi dopo Taremi lamenta un pestone in area. L’arbitro, con grande generosità, comanda il rigore. Calhanoglu si presenta sul dischetto per farsi perdonare l’errore precedente. Come Sommer, anche il portiere del Feyenoord intuisce la direzione del pallone ma non riesce a fermarlo: è goal.
Al 54′ si sveglia Frattesi: la sua azione personale innesca Taremi in area ma il portiere del Feyenoord non si fa gabbare. Asllani ci prova direttamente dal corner verso il 62′ Asllani costringendo Wellenreuther a toglierla dall’incrocio. Thuram reclama un rigore e viene ammonito per simulazione, poi porta avanti una grande azione personale con finte alla Ronaldo sbattendo contro la traversa.
All’81’ ci prova Pavard. Anche il difensore francese è troppo impreciso. Si ferma poi Frattesi per infortunio. L’Inter continua ad attaccare, senza successo. Ma la vittoria la porta senza problemi ai quarti.
TOP e FLOP Inter-Feyenoord
TOP
DUMFRIES – 7 – In stato di grazia. Insuperabile in difesa e straripante in progressione. Corre dall’inizio alla fine.
THURAM – 7 – Rete da campione. L’ennesima. Inzaghi dice che non è al 100%. Sarà… Diciamo allora che anche al 65% sa fare grandi cose per l’Inter. Peccato per la mezza figuraccia con la simulazione in area nel secondo tempo. Ma gli si perdona tutto. Marcus fa la cosa giusta e piace anche a Spike Lee.
MKHITARYAN – 7 – Riecco l’armeno. Lanci molto precisi, discese palle al piede, verticalizzazioni, dribbling e passaggi chiave. Certe sue giocate sono deliziose.
FLOP
TAREMI – 5,5 – Il rigore è arrivato grazie a un elegante tuffetto del signore persiano: questo è il suo highlight della serata. Per il resto, tanti stop sbagliati e giocate prevedibili. Gioca lento, con le gambe e i pensieri.
FRATTESI – 5,5 – Una sola azione buona nell’intera partita. Per il resto, prova qualche inserimento, con troppa timidezza o scarsa voglia. Berenbruch in 10 minuti di partita fa molto più e molto meglio di lui.
ASLLANI – 5,5 – Entra maluccio e non riesce mai a far bene.
Tabellino del ritorno degli ottavi di Champions League
2-1
7′, Thuram; 42′, Moder; 51′, Calhanoglu (R)
INTER (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6, Acerbi 6,5 (83′, Cocchi 6,5), Bisseck 6,5; Dumfries 7, Frattesi 5,5 (83′, Berenbruch 6,5), Calhanoglu 6,5 (61′, Asllani 5,5), Mkhitaryan 7, Carlos Augusto 6 (61′, Bastoni 6,5); Thuram 7 (72′, Arnautovic sv), Taremi 5,5. All. Inzaghi 6,5
FEYENOORD (4-3-3): Wellenreuther 6; Read 5,5 (75′, Mitchell 6), Beelen 6, Hancko 6, Hugo Bueno 6,5; Moder 7, Smal 5,5, Ivanusec 6,5 (75′, Redmond 5,5); Hadj Moussa 6, Ueda 6 (66′, Carranza 6), Sliti 5,5 (66′, Trauner 5). All. Van Persie 6
ARBITRO: Ivan Kruzliak 5,5
Ammoniti: 44′, Smal; 62′, Asllani; 68′, Thuram