Simone Inzaghi si prepara alla fondamentale sfida contro l’Atalanta senza un’altra pedina importante. Bisogna continuare con gli esperimenti
Dopo gli esperimenti condotti contro il Napoli, il Feyenoord in Champions e il Monza, Simone Inzaghi non può ancora affidarsi alle soluzioni certe: la rosa è in affanno, in tutti i reparti. Sommar ha recuperato, ma dovrebbe comunque giocare con un tutore al dito. Sugli esterni mancano Dimarco e Darmian, fermi per infortunio, e Zalewski ancora da recuperare. Dumfries sta reggendo bene, ma continua a giocare 90′ a gara da due mesi. Carlos Augusto, appena rientrato dopo lo stop, non può essere bruciato.
In difesa sono per ora tutti arruolabili. A centrocampo, Hakan Calhanoglu sembra aver finalmente recuperato dopo una serie sfortunata di infortuni, botte e fastidi. Barella e Mkhitaryan sono evidentemente stanchi. Frattesi, invece, sta da tempo convivendo con noie muscolari. Zielinski, dopo la comparsata contro il Monza, molto probabilmente, dovrà star fermo più di un mese.
In attacco Taremi non è al 100% (non lo è mai stato, probabilmente). Lautaro viene da un affaticamento, e Thuram è tornato ad allenarsi in gruppo da pochi giorni. Sugli esterni, Inzaghi chiamerà dunque ancora in causa Bastoni, adattato a terzino, come alternativa a Carlos Augusto. Correa, invece, almeno in campionato e in Coppa Italia, potrebbe tornare utile come interno sinistro di centrocampo. Ma in Champions no, visto che non è stato inserito nella lista UEFA.
Cuadrado di nuovo infortunato: salta Atalanta-Inter
Anche l’Atalanta dovrà fare i conti con un infortunio. Nella partita vinta per 4-0 contro la Juve allo Stadium Gasperini ha dovuto sostituire all’intervallo a Juan Cuadrado. Il colombiano ha infatti rimediato un risentimento al flessore destro. In attesa degli esami strumentali, già si intuisce che non potrà rientrare contro l’ex squadra.
Al posto dell’ex Juve è entrato Brescianini. Giocherà lui contro l’Inter? Per Cuadrado non c’è molto ottimismo, dato che non si tratta del primo infortunio in stagione. A inizio campionato, era fuori forma. Recuperata la condizione si è bloccato per un problema al bicipite femorale tra fine dicembre e metà gennaio.
Anche l’Inter, come abbiamo visto, sugli esterni è messa male. La speranza era poter recuperare subito Zalewski, ma non è detto che sarà così. Zalewski si era fermato per un risentimento al soleo della gamba destra 4 partite qua. Le condizioni del polacco, che salterà senza dubbio il Feyenoord domani, sono da verificare in vista della partita contro l’Atalanta. Il rientro per l’italiano invece è previsto per fine marzo.
Gli esami a cui si è sottoposto il polacco ieri mattina hanno confermato i timori evocati da Inzaghi. Si parla di una distrazione del gemello mediale della gamba destra. Di conseguenza, l’ex Roma verrà rivalutato nelle prossime settimane. Inzaghi spera di poterlo convocare per Atalanta-Inter. Non potrà invece sfruttare il jolly Darmian, che ha subito una distrazione muscolare al semimembranoso della coscia destra e che, se tutto andrà bene, potrà tornare a disposizione dopo la sosta.
I due polacchi ancora ko
Anche Zielinski è fermo. E per l’ex Napoli si parla di un possibile stop di almeno un mese e mezzo. Gli esami strutturali condotti ieri mattina hanno infatti evidenziato una distrazione del gemello mediale della gamba destra. In pratica, il centrocampista è durato in campo appena tre minuti in Inter-Monza, e le preoccupazioni di Inzaghi sono state purtroppo confermate.
La speranza dell’Inter è di riaverlo a disposizione per la semifinale di ritorno contro Milan in Coppa Italia del 23 aprile. Nel peggiore dei casi tornerebbe contro l’Hellas Verona il 4 maggio.
Per Lautaro e de Vrij, tutti e due usciti ammaccati dopo la sfida contro i brianzoli, non dovrebbe esserci nessun pericolo. Ieri l’attaccante e il difensore non ha preso parte all’allenamento in gruppo. Ma non c’è da preoccuparsi. Si parla infatti di un semplice affaticamento per entrambi. Per Atalanta-Inter ci saranno.