Il terzino potrebbe seguire lo stesso percorso dell’ex compagno di squadra, ora in forze al Como, su cui ci sono i riflettori dell’Inter. I ‘Blancos’ dovranno fare spazio, pista però più complicata
Nico Paz e l’Inter, nel segno di una stima reciproca contenuta con discrezione entro i limiti del pubblico dominio, potrebbero presto stringersi la mano.
Figurativamente, s’intende, per suggellare un patto che potrebbe legare il fantasista argentino alla realtà nerazzurra dalla prossima estate. Almeno questi sono parte dei desideri condivisi all’interno della dirigenza nerazzurra da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, ormai proiettata sul mercato con l’obiettivo di scovare soltanto calciatori giovani e promettenti.
Le difficoltà per un affare simile ci sono tutte: dalle pressioni attive del Real Madrid, detentore del famoso diritto di recompra, agli sguardi delle tante altre pretendenti internazionali.
L’Inter dovrà rimboccarsi le maniche per chiudere a costi contenuti dopo il sì del giocatore, sebbene le orme già tracciate dal vicepresidente Javier Zanetti (ex collega e amico del padre, ndr) potrebbero portare presto ad una soluzione positiva. In caso contrario, bisognerà metter mano nuovamente alla lunga lista di potenziali candidati al ruolo.
Intanto, lungo la corsia esterna mancina dei ‘Blancos’, corre un altro pezzo pregiato alle dipendenze di Carlo Ancelotti. Un calciatore finora visto spesso all’opera in alternanza a Ferland Mendy e prelevato soltanto due anni prima dal Rayo Vallecano. Si tratta di Fran Garcia.
Marotta sbircia ancora in casa Real, Fran Garcia come Nico Paz sul mercato
Fran Garcia non ha soltanto avuto modo di giocare ed allenarsi assieme a Nico Paz qualche tempo fa, ma condivide con il centrocampista del Como anche altre caratteristiche. Quasi come se i due fossero uniti ancora da un invisibile filo del destino.
Anzitutto la provenienza geografica di formazione, ovvero la cantera della squadra madrilena, seppur in momenti distinti (Nico Paz è più giovane di cinque anni, ndr). Poi il valore del suo cartellino, oscillante fra i 15 e i 20 milioni di euro. Infine la possibile formula con la quale il Real potrebbe intavolare trattative per la cessione in estate coi club interessati, Inter compresa, a costi contenuti.
Al di là della sempre-verde ipotesi del distaccamento a titolo definitivo, la dirigenza madrilena potrebbe infatti valutare – anche in questa circostanza, come fatto per Nico Paz – di includere una clausola di diritto di riacquisto, esercitabile nel corso degli anni con eventuali maggiorazioni sul prezzo finale pattuito.
Al momento appare una pista complicata. Se tale formula dovesse esser contemplata da Florentino Perez, per l’Inter si tratterebbe di una buona occasione da cogliere per rinforzare la corsia mancina con una forza fresca dotata di tecnica e qualità in fase di spinta.