L’inchiesta sugli ultras continua a tenere banco, ma c’è il rischio di uno slittamento. Andiamo a scoprire le nuove date e cosa succederà nei prossimi giorni
La sosta e poi un periodo molto intenso per l’Inter di Simone Inzaghi. I nerazzurri sono chiamati al tour de force finale per chiudere al meglio la stagione. I nerazzurri, come da obiettivo, sono in corsa in tutte le competizioni ed ora si proverà a portare a casa il maggior numero di titolo possibili. Un risultato che consentirebbe comunque di andare ad approcciare nel migliore dei modi alla grande novità dell’estate, ovvero il Mondiale per Club.
Ma le prossime settimane in casa Inter non saranno decisive solamente per il campo. Sui nerazzurri, come sul Milan, pende sempre l’inchiesta sui rapporti con gli ultras. Le indagini della Procura Federale vanno avanti ormai da settimane e, almeno fino ad oggi, non ci sono stati i deferimenti tanti attesi. Una situazione in continua evoluzione e che potrebbe avere delle novità importanti già a partire dai prossimi giorni.
L’Inter e l’inchiesta Doppia Curva
Le indagini sulla Procura Federale sulla vicenda dei rapporti con i vertici del tifo nerazzurro tengono banco ormai da diverso tempo e presto Chinè dovrebbe chiudere il fascicolo e ufficializzare i deferimenti. Ricordiamo che, nonostante i tifosi avversari sperano in una penalizzazione, la situazione è abbastanza chiara anche per l’Inter. A rischiare di più sono i calciatori coinvolti nelle intercettazioni. Per il club l’ipotesi più probabile è quella di una multa.
“Che fretta c’e’
vero Chine’ ” pic.twitter.com/Sr9iGlRaps— Boboj29 (@Boboj29) March 14, 2025
I tempi dell’indagine
Al momento, però, c’è il grande dubbio sui tempi di questa inchiesta. Nelle scorse settimane si era pensato ad una conclusione immediata dell’indagine per arrivare ai deferimenti. Ma per adesso Chinè non ha ancora deciso di mettere fine alle verifiche e quindi il tutto potrebbe slittare addirittura alla prossima stagione.
A fare un piccolo punto su quanto sta succedendo è l’avvocato Michele La Francesca sul proprio profilo X. Il legale sottolinea come “dalla data di ricezione degli atti penali (27/11/24) Chinè aveva 30 giorni per iscrivere l’illecito nel registro; se l’ha iscritto subìto le indagini dovevano chiudersi il 26/01/25, ma con le proroghe può arrivare al 26/03/25 (e oltre). Dipende da quando gli arrivano i nulla osta alle proroghe“.
Insomma, i tempi rischiano di essere molto più lunghi di quelli previsti e non è da escludere che il discorso possa essere rinviato direttamente alla prossima stagione. Per questo motivo le squalifiche potranno essere scontate con il nuovo campionato e in quello attuale.
Dalla data di ricezione degli atti penali(27/11/24)Chinè aveva 30gg per iscrivere l’illecito nel registro;se l’ha iscritto subito le indagini dovevano chiudersi il 26/1/25 ma con le proroghe può arrivare al 26/3/25(e oltre:dipende da quando gli arrivano i nulla osta alle proroghe https://t.co/oCMv4PLJul pic.twitter.com/TY11VHfEld
— Michele La Francesca (@miklafranc) March 16, 2025
Cosa rischia l’Inter
Come spiegato in precedenza, l’Inter rischia una semplice multa in questa indagine. La situazione più critica riguarda i calciatori coinvolti nell’inchiesta. Per loro possibile una squalifica, che a questo punto potrebbe essere scontata nella prossima stagione.