Colpo Marotta da 40 milioni: “Ha detto sì all’Inter”

Primo colpo in vista per i nerazzurri dopo l’ottenimento del consenso da parte del calciatore, grande obiettivo di mercato. Prossimi mesi di lavoro intenso per chiudere la trattativa 

Sosta Nazionali o no, poco importa. Per la dirigenza nerazzurra, capitanata dai soliti Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, non c’è tregua. Giusto il tempo di seguire da vicino la prestazione degli Azzurri e poi di nuovo lì, a capofitto nel mare dei talenti da tenere d’occhio per non lasciarsi sfuggire potenziali colpi estivi.

Giuseppe Marotta
Colpo Marotta da 40 milioni: “Ha detto sì all’Inter” (LaPresse) – interlive.it

Il solo Petar Sucic a centrocampo, infatti, non sarà sufficiente per appagare il bisogno di Simone Inzaghi di riparare, puntellare e perfezionare i reparti di difesa e attacco. Uno sguardo attento ricade soprattutto su quest’ultimo, perché la ridotta efficienza dei vari Taremi, Arnautovic e Correa non sia più un problema.

In ottica Mondiale per Club ma soprattutto nuova stagione, l’Inter considererà centravanti giovani e dai costi ragionevoli. A meno di straordinarie ed imperdibili occasioni. Si lavora duramente per Nico Paz del Como, mentre la priorità resta fissa sul numero 9 del Bologna, Santiago Castro. Allo stato attuale delle cose, il centravanti avrebbe recepito l’interessamento dell’Inter e ricambiato la propria stima nei confronti del club nerazzurro. Maggiori dettagli a seguire.

Castro vuole l’Inter, soltanto il Bologna da convincere. Maxi offerta, Asllani è un bonus

La novità del sì di Castro è sopraggiunta all’indomani della sfida giocata dall’Italia contro la Germania, in cui il centravanti non era comunque coinvolto per ovvie ragioni, ma soprattutto a ridosso della sfida della sua Argentina contro l’Uruguay, valevole per le Qualificazioni al prossimo Mondiale. Lo ha riportato stamane ‘La Gazzetta dello Sport’.

Santiago Castro
Castro vuole l’Inter, soltanto il Bologna da convincere. Maxi offerta, Asllani è un bonus (LaPresse) – interlive.it

Per il giovane centravanti argentino, etichettato come una sorta di ‘baby-Lautaro’ in fase di rapida crescita, aspirare alla selezione albiceleste è l’obiettivo di una vita. Ma è altrettanto consapevole di non poterlo raggiungere, se alle sue spalle manca il supporto di un club altrettanto ambizioso, nel raggiungimento dei propri scopi.

In questo senso, dunque, il dualismo Castro-Inter suona davvero bene e ci sono pochi dubbi sul fatto che funzionerebbe – nel concreto – altrettanto bene.

La richiesta del Bologna è ormai salita a quota 40 milioni di euro, ed è su questo che il club nerazzurro dovrà principalmente lavorare nei prossimi mesi. Quantomeno per mettere un piede davanti a tutte le altre pretendenti internazionali che, nell’ultimo periodo, sono cresciute in maniera direttamente proporzionale ai gol segnati dal ‘Torito’. Per convincere i felsinei, però, si potrebbe sfruttare la carta Kristjan Asllani.

Castro, in ogni caso, vuole l’Inter. Da Lautaro potrebbe imparare molto, mentre Inzaghi lo sfrutterebbe per metter fine all’ambiguità prestazionale di un reparto troppo dipendente dal proprio capitano e il bomber francese, ‘Tikus’ Marcus Thuram. Dando per certe le partenze di Joaquin Correa e Marko Arnautovic. Ancora in dubbio, invece, l’iraniano Mehdi Taremi.

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