I recenti casi riguardanti Calafiori e Zirkzee preannunciano che il ds del Bologna Sartori venderà assai caro il suo gioiello
Un’altra stagione sopra le aspettative. Il Bologna, attualmente al quarto posto in Serie A, continua a impressionare, nonostante l’addio di Motta e di alcuni dei giocatori simbolo dell’ultima grande annata. Con Vincenzo Italiano in panchina, i rossoblù riescono a rendere anche meglio del previsto. Finora hanno offrerto maggiori certezze in termini di gioco e continuità rispetto a squadre più blasonate e continuano a far brillare nuovi talenti.
All’Inter piacciono vari nomi attualmente tesserati dal Bologna. Per la difesa, Ausilio segue da tempo l’olandese Sam Beukema. Piace anche Ndoye, che l’estate scorsa veniva accostato ai nerazzurri in caso di partenza di Dumfries. Per l’Inter, la valutazione di base fatta da Sartori è però già troppo elevata, di conseguenza è davvero complicato che possa esserci un’offerta concreta per lo svizzero.
L’altro nome spesso evocato riguarda l’attacco: si tratta dell’argentino Santingo Castro. Secondo la Gazzetta dello Sport, anche in questo caso la valutazione attuale del Bologna è parecchio alta. Non si scende sotto i 40 milioni di euro. Ma sempre secondo il giornale sportivo, il club nerazzurro potrebbe sfruttare la carta Fabbian per abbassare le pretese economiche rossoblù. Come?
Il club nerazzurro detiene la recompra da 12 milioni di euro per Giovanni Fabbian, da esercitare entro quest’estate. E “rinegoziarla dentro un affare più complesso”, secondo la rosea, “non sarebbe tabù”. Ma la carta è davvero spendibile?
Fabbian per abbassare il costo di Castro
Dopo un’ottima annata sotto Thiago Motta, Fabbian sta giocando poco con Italiano: le sue caratteristiche non sono congeniali al gioco dell’ex Fiorentina. Il Bologna lo ha comprato dall’Inter a 5 milioni, e i nerazzurri hanno appunto la recompra in questo mercato a 12. Ma al Bologna potrebbe interessare davvero spendere 13 milioni o più per non perderlo?
Secondo l’ipotesi della rosea, l’Inter dovrebbe promettere al Bologna di non riscattare Fabbian in cambio di uno sconto su Castro. Un gentleman agreement, insomma. Le cifre in gioco non sembrano tuttavia corrispondere all’attuale valore del giovane centrocampista scuola Inter.
Per più di 12 milioni Sartori sa già di poter trovare di meglio… Anche in considerazione del fatto che Italiano sta spingendo per avere la conferma di Pobega (che costerebbe poco più di 10 milioni di euro).
Il sostituto ideale per Frattesi
In alternativa, l’Inter dovrebbe esercitare la recompra e poi mettere Fabbian come contropartita senza recompra. Così facendo i nerazzurri potrebbero registrare una plusvalenza e il Bologna potrebbero rivenderlo fra una stagione o due a una cifra superiore, senza dover più rendere conto all’Inter.
Il problema è che il ragazzo, malgrado il suo impegno e le sue qualità, non è oggi un profilo centrale nel progetto tecnico rossoblù. E per più di 10 milioni il Bologna acquista titolari, non riserve. Il Fabbian della stagione 2024/25 è un giocatore ancora bravo con inserimenti e molto incisivo, con uno spiccato senso del goal. Ma, come sottolineato dallo stesso Italiano, non riesce a integrarsi bene nello schema di base, facendo un po’ più fatica nei compiti “ordinari” di un centrocampista.
Il posto è occupato da un altro ex Inter: Odgaard, un giocatore che oggi è un imprescindibile per Italiano. Lo score dell’ex Reggina è comunque positivo. Il ragazzo ha segnato il suo terzo goal stagionale in campionato nella vittoria per 5-0 sulla Lazio. In tutto ha giocato 23 partite, iniziandone solo 7 dal 1′, per un totale di 860′ in A. Fisicamente è spesso dominante. Con i piedi può migliorare. Per l’Inter potrebbe essere un sostituto ideale per Frattesi.