Il vicepresidente vuole un’Inter più argentina: ai suoi tempi, in rosa, la colonia biancoceleste era sempre ben nutrita
E così Javier Zanetti potrebbe davvero impegnarsi a far entrare dei suoi connazionali in rosa. Con Tomas Palacios non gli è andata benissimo: il ventunenne ex Talleres e Independiente Rivadavia non ha convinto Inzaghi, e dopo due apparizioni di pochi minuti in nerazzurro è poi passato in prestito al Monza, dove sta trovando comunque poco spazio. Finora, il centrale mancino ha giocato quattro gare con i brianzoli, senza convincere.
La scommessa sul giovane non è già chiusa. Nonostante i segnali poco incoraggianti, l’Inter sa che giocatori del genere vanno aspettati. In generale, il club continuerà a dunque ricercare profili giovani, così come dettato da Oaktree. Ma starà anche più attenta a quei ragazzi non troppo in là con gli anni che hanno già un po’ di esperienza in Europa e soprattutto in Serie A. Ecco perché, per la difesa, l’obiettivo tipo è un giocatore come Beukema del Bologna.
Lato giovanissimi e promesse, l’istituzione dell’U23 permetterà al club nerazzurro una politica di ricerca un po’ più coraggiosa e dinamica. In questo senso, Zanetti potrebbe anche sbizzarrirsi nel ruolo di scout, sfruttando i suoi tanti ed eccellenti contatti in Argentina.
Pupi, secondo quanto riferito dai media sudamericano, avrebbe già individuato dei nomi promettenti. Pare infatti che abbia messo nel proprio mirino dei giovani di spiccato talento. Parliamo di due ragazzini assai interessanti del Boca Juniors.
Paz, Castro e due ragazzini del Boca: i profili seguiti da Zanetti
Il vicepresidente nerazzurro è sempre stato molto attento ai talenti provenienti dal suo Paese. Dopotutto, in Argentina è rispettato e ben inserito anche a livello professionale: ha contatti con le nazionali e con le dirigenze di vari club.
Quest’influenza di Zanetti è diretta sui suoi coetanei, cioè ex calciatori che oggi svolgono il ruolo di allenatori, dirigenti o agenti. Ma Pupi riesce ad avere un certo ascendente anche sui giovani, che lo vedono come un’istituzione e un modello da seguire. Ecco perché, il vicepresidente nerazzurro può permettersi di avvicinarsi a Nico Paz o a Santiago Castro, ovvero a quei talenti che stanno facendo benissimo in Italia e potrebbero essere interessati al salto in un grande club.
Per Paz, la situazione è complicato. Il fantasista non è insensibile alla corte dell’Inter, ma si trova bene al Como e sa che il Real non vuole perderne il controllo. Castro, invece, è un obiettivo difficile da raggiungere soprattutto dal punto di vista economico: il Bologna potrebbe chiedere più di 35 milioni.
E poi ci sono i talenti ancora poco conosciuti in Italia. Quelli che giocano ancora in Argentina. Mesi fa, per esempio, si parlava di Mastantuono del River. Oggi, i nomi più chiacchierati sono quelli di due centrocampisti del Boca Juniors.
Demenech e Delgado: stelline del Boca pronti al salto
Secondo El Crack Deportivo, Zanetti sarebbe molto interessato al classe ’06 Camilo Rey Domenech. Un ragazzino che i tifosi dei Xeneizes hanno già eletto a beniamino. Lanciato in prima squadra da Riquelme a diciassette anni, il ragazzino ha finora collezionato 7 presenze con i grandi distinguendosi sempre per grande concentrazione, ottima fisicità e forza nei duelli.
La stampa argentina dice che il ragazzo è seguito anche dal City e dal Porto. L’altro centrocampista del Boca che potrebbe piacere a Zanetti è Milton Delgado, un mediano tutta corsa e sacrificio.
Dei due, il più promettente è Domenech. Il Boca non vorrebbe cederlo, ma nel suo contratto c’è una clausola rescissoria di circa 20 milioni di euro. Un prezzo alto per un diciannovenne. Ma se garantisce Zanetti bisogna fidarsi. Con Lautaro, per esempio, non si è sbagliato.