Dan Ndoye resta nei pensieri dell’Inter: Ausilio insiste per il colpo e c’è una grossa novità in arrivo da Bologna
Ci sono certi amori che non si concretizzano, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Non faceva proprio così, ma rende bene l’idea della storia tra Dan Ndoye e l’Inter. L’esterno offensivo piace molto ai nerazzurri da almeno un anno e mezzo, tanto che alcuni erano convinti che già la scorsa estate Marotta e Ausilio sarebbero andati all’assalto del Bologna per acquistarlo.

Da allora le cose sono un po’ cambiate. L’esterno offensivo ha giocato un grande Europeo con la Svizzera, eliminando anche l’Italia dalla competizione. E si sta consacrando con la maglia del Bologna, dove il calcio di Vincenzo Italiano sta evidenziando le sue grandi qualità.
È già arrivato a quota sette gol e tre assist in Serie A, che per un’ala non sono proprio pochi e non ha intenzione di fermarsi per un finale di stagione che vede i felsinei in netta crescita e in piena corsa per il quarto posto. Ndoye ha caratteristiche che mancano all’Inter: velocità, capacità di saltare l’uomo e di aprire anche le difese più chiuse. In più, rientrerebbe negli schemi del 3-5-2 potenzialmente sia come esterno a tutta fascia – in stile Cuadrado o Buchanan -, sia come possibile seconda punta. Un’arma duttile essenziale per Inzaghi.
L’Inter spinge per Ndoye: apertura del Bologna a una nuova formula
Le ottime prestazioni di Ndoye hanno triplicato il suo valore sul calciomercato. Il Bologna l’ha pagato circa 10 milioni di euro dal Basilea, ma oggi ne vale già almeno 30, rappresentando un patrimonio del club. Oaktree vuole puntare proprio su questo tipo di profilo ed è arrivato anche pieno placet da tutta l’area tecnica dell’Inter.
Secondo quanto risulta a InterLive.it, una trattativa vera e propria non è ancora iniziata, ma filtra da tempo il gradimento dei nerazzurri per il profilo dell’esterno, su cui sono arrivate ottime recensioni anche sotto il piano comportamentale. Inoltre, potrebbe esserci un’apertura da parte del Bologna a una formula alternativa. I rossoblù prenderebbero in considerazione un prestito oneroso con obbligo di riscatto condizionato, purché gli obiettivi siano facilmente raggiungibili – presenze e bonus a salire in base a piazzamenti e trofei o traguardi personali.
La valutazione complessiva dovrà comunque essere di 30 milioni di euro, non più bassa. Sta all’Inter ora fare la sua mossa, tenendo presente che si tornerà a parlare con il Bologna per il futuro di Fabbian e i rapporti tra società sono ottimi.